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2022: Ultime notizie da un mondo in totale rovina

Sono morti di covid, a pochi giorni di distanza uno dall’altro, i gemelli Bogdanoff, personalità televisive francesi da qualche anno protagoniste di numerosi meme in virtù dei loro volti completamente sfigurati dalla chirurgia estetica. È una notizia molto triste, soprattutto per l’uso che ne hanno fatto i media mainstream che hanno voluto trasformare i due fratelli in “leader no-vax”, quando invece i malcapitati non avevano mai sbandierato il loro rifiuto di sottoporsi alla vaccinazione anti-covid (e peraltro la stampa francese non conferma neppure che siano realmente morti per il coronavirus).

I Bogdanoff erano stati trasformati in un “meme forzato” (forced meme) per ironizzare su tutte le demenziali teorie del complotto (poi rivelatesi comunque tutte reali) apparse su piattaforme alternative come 4chan, messi al posto dei vari Bill Gates, Soros, Rotschild e Rockfeller come eminenze grigie delle ultime news dal Pianeta Strampalato.

Roba da 2019, di cui non fa nemmeno più piacere discutere ora che siamo finiti in una distopica realtà alternativa dove i meme sono tornati a essere manifesti, poster, tazebao. Me ne rendo conto ogni volta che vado a procacciarmi sui miei canali speciali materiale memetico da spacciare ai lettori: ormai le infinite versioni di Wojak, i Pepe e per l’appunto i Bogdanoff, lasciano il passo a testimonianze demoralizzanti e tragiche, come queste pubblicità di giocattoli che dei piccoli in un asilo degli Stati Uniti si sono sentiti in dovere di scarabocchiare perché “senza mascherina quei bambini sembravano strani”.

Le gallerie di meme sono del resto diventate anch’esse delle specie di “rassegne stampa”: non per nulla è soltanto da esse che apprendo che un signore in Australia per protestare contro l’obbligo vaccinale ha inaugurato il 2022 dandosi fuoco in strada.

Noto che un argomento che ultimamente va per la maggiore tra i vaccinati maschi è il “coraggio”: l’ho sentito sia dai boomer che dai miei coetanei (“Forza, è solo una puntura”), e sicuramente l’avranno usato anche giornalisti e presentatori televisivi, come il conservatore britannico Piers Morgan, che su Twitter poche settimane fa ha accusato i cosiddetti no-vax di essere “fighette senza spina dorsale” e ha evocato invece il coraggio delle generazioni precedenti che “hanno schivato i colpi di pistola per salvarci dalla tirannia”. A tale insinuazioni mi piace far mia la risposta di un anonimo che, pur essendosi vaccinato, riconosce che il coraggio è tutto dall’altra parte:

“Personalmente, da vaccinato con doppia dose, ammiro i no-vax. Nonostante il terrorismo psicologico del governo e dei media, la minaccia di essere licenziati ed essere esclusi dalla società, si rifiutano ancora di piegare la testa. Se dovessi combattere in una guerra, sono queste le persone che vorrei al mio fianco”.

La questione essenziale, al di là delle notizie dalla stampa internazionale o da quello che il governo italiano ha in serbo per chi non ha ancora avuto il “coraggio” di vaccinarsi, è che a chi ha ceduto non so davvero più cosa dire: qualsiasi discussione è superflua dal momento che, purtroppo, ora siamo obiettivamente su fronti opposti. Vaccinati e non vaccinati non possono più nemmeno andare al bar assieme o salire sullo stesso mezzo pubblico, dunque da questo momento non esiste più nemmeno un luogo fisico nel quale poter imbastire una discussione che non riguardi la dittatura sanitaria. Si finirà sempre a parlare di quello, tra chi ha deciso che fosse accettabile che i propri diritti di cittadino dipendessero da un QR Code il cui valore è ricalibrabile da un giorno all’altro, e tra chi invece a un certo punto ha detto semplicemente di no.

Ecco perché la rassegna stampa finisce già qui: come dicevamo, stiamo solo aspettando gli ultimi provvedimenti dei golpisti tecnico-scientifici con la consapevolezza che tutti gli strumenti coercitivi introdotti durante la pandemia non spariranno tra qualche mese con uno schiocco di dita. Chiudiamo perciò con una notizia più iconica che memetica: in Bassa Sassonia un pastore ha radunato le sue 700 pecore per fargli formare l’immagine di una siringa allo scopo di invitare gli scettici alla vaccinazione… Direi proprio che basta così.

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