„60 bis 70 Prozent in Deutschland werden sich infizieren“
(Bild, 10 marzo 2020)
“Dal 60 al 70 percento della popolazione in Germania verrà infettato dal coronavirus”, ha affermato la cancelliera Angela Merkel poco dopo l’inizio della riunione del gruppo parlamentare, che ha accolto l’annuncio in silenzio.
La cancelliera ha anche aggiunto: “Il coronavirus ci pone una sfida mai affrontata prima. Dipende davvero da noi. L’onere principale è a carico di Jens Spahn [Ministro della Salute]. Lavorerà molto bene. Questo è anche un incentivo per quel che potrebbe accadere a breve. Perché la crisi ovviamente non è ancora finita”.
La Merkel, che in questi giorni è stata tenuta informata dal Ministro della Salute Jens Spahn e soprattutto dal Ministro della Cancelleria, la dottoressa Helge Braun, ha sottolineato che per rallentare la diffusione del virus è necessario annullare molti eventi pubblici.
La Germania continuerà a lottare con il virus per molto tempo, quindi è importante contenere la fase di contagio e diffusione: questo è l’unico modo in cui le misure adottate possono risultare efficaci.
Il ministro Jens Spahn ha confermato l’analisi della Cancelliera. Devono essere previste dal 60 al 70 dei contagi, a meno che non sia possibile sviluppare e utilizzare un vaccino in anticipo. Spahn, il cui atteggiamento è descritto dai partecipanti come “sicuro, chiaro e “concreto”, ha tuttavia sottolineato che l’80% di tutte le persone infette potrebbe superare l’epidemia senza quasi nessun sintomo.
Il decorso della malattia è particolarmente problematico per le persone di età superiore ai 65 anni, che devono fare i conti con il decorso a volte difficile e un trattamento medico intensivo. Secondo Spahn, per questo sono disponibili 28.000 posti letto. Ora si tratta di mantenere stabili il sistema sanitario e la vita sociale, ha affermato Spahn.
Il capo della CDU Annegret Kramp-Karrenbauer ha risposto indirettamente ai dubbi sulla prossima assemblea della CDU per l’elezione del nuovo presidente. Un possibile rinvio non è una decisione facile, poiché si tratta di una competizione aperta nel partito.
La Adenauer-Haus (sede della CDU a Berlino) sta pianificando il congresso del partito (25 aprile) in stretto coordinamento con le autorità di sicurezza e sanitarie per ogni evenienza. Tuttavia, un rinvio del congresso è considerato probabile, anche se ufficialmente al momento non ci sono dichiarazioni a tal riguardo.