Durante i lunghissimi anni della guerra civile siriana, la città di As-Suwayda (che ai tempi del Mandato francese fu capitale di un effimero stato druso) ha sempre mantenuto una posizione piuttosto defilata, lontana dalle linee del fronte. Tuttavia, il 25 luglio del 2018 la popolazione si è trovata improvvisamente accerchiata dall’Isis, che in un solo assalto ha fatto oltre 250 morti. La carneficina ha portato l’esercito regolare siriano, affiancato dai russi, da Hezbollah, dai palestinesi e dagli eroici militanti del Partito Nazionalista Sociale, a lanciare un’offensiva senza campo, che ha portato alla completa liberazione del governatorato in novembre.
Come hanno riportato correttamente alcune agenzie di stampa italiane, il 13 novembre Assad ha voluto incontrare un gruppo di ostaggi liberati della comunità drusa, che lo hanno accolto con entusiasmo:
Tuttavia, c’è stato un momento particolarmente esaltante durante il ritrovo, quando i drusi hanno preso sulle spalle il Presidente siriano e lo hanno portato in trionfo:
Mi sembra un’ottima istantanea per ricordare cos’è stata questa guerra e chi alla fine è riuscito a vincerla contro tutto e tutti.