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Australia: “La vita per i non vaccinati sarà sempre più dura”

Il Primo Ministro dello stato del Nuovo Galles del Sud, Gladys Berejiklian, ha dichiarato alla tv australiana 7News che i “residenti non vaccinati di Sydney dovranno sopportare l’isolamento sociale e avranno una vita molto dura se continueranno a resistere alla vaccinazione”.

La Berejiklian ha dichiarato che i non vaccinati dovranno affrontare molte difficoltà quando le ordinanze contro la pandemia cesseranno il prossimo dicembre: “Molte attività non accetteranno i non vaccinati e la vita per loro diventerà molto dura per non so quanto tempo”.

Syndey ha promesso di allentare le misure di blocco dei residenti vaccinati tra l’11 ottobre e il 1° dicembre. Nel Nuovo Galles del Sud ristoranti, palestre e parrucchieri riapriranno alle persone completamente vaccinate l’11 ottobre, e altre restrizioni saranno alleggerite quando l’80% della popolazione adulta sarà completamente vaccinata, una percentuale che le autorità contano di raggiungere entro la fine di ottobre.

Il tasso di vaccinazione con doppia dose in Australia rimane circa al 42%. I politici australiani hanno affermato che i tassi di vaccinazione dovranno superare l’80% affinché il paese possa riaprire completamente. Il ministro federale della sanità Greg Hunt ha esortato le persone a farsi vaccinare per “salvarsi la vita”.

Il monito di Berejiklian che le persone non vaccinate dovranno affrontare l’isolamento sociale e una “vita difficile” segue la linea del governo australiano, che applica rigorosamente le politiche di quarantena di massa e dà ordine alla polizia di arrestare le persone per strada che non indossano una mascherina.

Il governatore repubblicano della Florida Ron DeSantis ha dichiarato che l’Australia non può più essere considerato un “Paese libero” a causa della sua insistenza nel perpetrare un lockdown da stato militare.

“Guardate cosa sta succedendo in Australia in questo momento. Dopo un anno e mezzo, stanno ancora facendo lockdown in stile militare. Non è un atteggiamento da Paese libero. In effetti mi chiedo perché dovremmo continuare ancora a intrattenere con l’Australia le stesse relazioni diplomatiche di prima. L’Australia è più libera della Cina comunista in questo momento? Non lo so”, ha affermato in una conferenza a Tampa.

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