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Beckett accompagna Andrè the Giant a scuola

Samuel Beckett negli anni ’50 accompagnava André the Giant a scuola. La notizia non è così interessante come potrebbe sembrare: quando André René Roussimoff (il vero nome del “gigante”) era dodicenne, i suoi genitori non potevano permettersi di comprare una macchina per portarlo a scuola, dal momento che a causa della sua malattia (l’acromegalia) il ragazzo non riusciva a entrare nello scuolabus.

Nel 1953 Samuel Beckett aveva appena fatto costruire un cottage a Parigi, proprio nei pressi della casa di André: il padre Boris, un contadino di origine bulgare, oltre ad aver aiutato Beckett a tirare su la casa, era diventato suo amico e spesso giocava a carte con lui. Fu lo stesso Beckett ad offrirsi di accompagnare a scuola André nel suo camioncino. L’argomento di cui i due amavano discutere durante il tragitto era il cricket…

Più interessante della notizia, è il modo in cui l’amico beckettiano mi ha risposto quando gli ho chiesto di trovarmi un titolo per questo post:

«Ci ho pensato qualche minuto, ma al momento non mi è venuto in mente qualcosa di davvero convincente. Cercavo un titolo diretto e immediatamente comprensibile e non l’ho trovato – va detto tuttavia che i titoli di Beckett non sono quasi mai diretti e immediatamente comprensibili. Il meno peggio forse è More Pricks than Kicks (in italiano è stato tradotto con Più pene che pane) che sembra poter anche alludere a una scena di lotta. Soluzioni meno convincenti potrebbero essere Slog (un termine specifico del cricket che sembra il nome di un personaggio di Beckett), oppure Worstward Ho, altro titolo beckettiano che deforma la locuzione “Westward Ho!”, usata nel gergo dei timonieri tassisti del Tamigi».

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