Carlo Calenda ha dichiarato, letteralmente, che “Berlusconi ci ha portato fuori da ogni tipo di alleanza europea ed euro-atlantica” perché “parla come un generale di Putin”. Cos’è successo? Nulla, solo che il caro vecchio Silvio ha dichiarato alla Rai che il suo amico Vladimir non è cattivo, ma pasticcione, perché il suo intento era squisitamente quello di far fuori Zelenskij per sostituirlo con “persone perbene”.
Devo smettere di seguire tv e giornali perché altrimenti mi viene voglia di votare. Ad ogni modo, visto che si parla di Russia, l’annuncio del richiamo di 300mila militari riservisti ha fatto sorgere nell’opinione pubblica internazionale un dilemma: anche Ernest Khalimov, il nostro Gigachad, dovrà combattere in Ucraina per la Grande Madre Russia?
Il quesito angosciante ha suscitato un altro dubbio ancor più lancinante: ma Gigachad esiste davvero o è solo l’art project di una lesbicona lituana intenta a “esplorare il principio mascolino” (sic), photoshoppando foto del suo fidanzato (Artur Farad) mischiandole con quelle di altri modelli (e addirittura sovrapponendo il volto di Gigachad a quello di suo padre in una foto con lei la da bambina…)?
Gigachad non esiste. Tutti i nostri eroi sono morti o in galera, oppure per l’appunto non esistono.
Torniamo quindi alla politica italiana: mi ha colpito molto lo spot elettorale di “Coraggio Italia”, la formazione demo-accelerazionista-cristiana di Brugnaro-Toti-Lupi-Cesa:
Peccato che i bambini di otto anni non possano votare, altrimenti sarebbe stata un’iniziativa memetica sana e pulita. Probabilmente se non avessi dovuto abbandonare la scuola italiana per il Green Pass avrei fatto propaganda tra gli alunni di prima elementare, e forse avrei anche votato per Brugnaro. Invece mi ritrovo qui ad assistere all’avanzata della Meloni attraverso i meme. Si tratta comunque di una realtà parallela tra le tante (viviamo in un multiverso in cui tutte le versioni fanno pena).
Meloni-Chan è tornata!
Pubblicato da Giorgia Meloni su Sabato 15 settembre 2018
Ringrazio l’autrice, però non sono così alta 😘
#MeloniChanPubblicato da Giorgia Meloni su Domenica 23 dicembre 2018
Per un’Italia a testa alta 🇮🇹
#MeloniChanGrazie all’autore: Daniele Banda
Pubblicato da Giorgia Meloni su Domenica 2 giugno 2019
Chiudiamo quindi con la solita carrellata di meme, non solo politici. Grazie a tutti per il sostegno, continuate a comprare i miei libri (nonché recensirli, anche se non li avete comprati) e a divulgare la mia opera attraverso Twitter e Telegram (no, non sono neanche su Telegram e non ho creato il mio feed).
Questa che segue è l’immagine generata da NightCafé con l’input Emma Bonino worshipping idols in a lake of blood.
Questa invece con Benito Mussolini celebrates birthday with Silvio Berlusconi (capolavoro):
Con NightCafé ho creato anche questo:
Il sito ha comunque regole piuttosto severe:
Perciò sono tornato al caro vecchio Craiyon (ne trovate altri qui):
Tre vignette di Stone Toss tradotte in italiano:



Pochi meme classici:


Run in opposite directions to see who your dog loves more.. 😅 pic.twitter.com/gEukgeOvYy
— Buitengebieden (@buitengebieden) September 17, 2022