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Bin Laden voleva che Joe Biden diventasse Presidente degli Stati Uniti in quanto totalmente rincoglionito

Alcuni documenti declassificati recuperati dall’interno del rifugio pakistano di Osama bin Laden nel 2011 rivelano che il fondatore di Al-Qaeda voleva assassinare l’allora presidente Barack Obama per far salire al potere un politico “totalmente impreparato” come Joe Biden, prevedendo che avrebbe favorito il collasso definitivo gli Stati Uniti.

I documenti, segnalati per la prima volta dal Washington Post nel 2012, sono stati riportati alla luce da Fox News. In una lettera, bin Laden scrisse a un comandante di Al Qaeda che desiderava creare due unità per attaccare gli aerei statunitensi in visita che avrebbero potuto trasportare Obama e l’allora direttore della CIA David Petraeus.

Bin Laden ha specificamente incaricato i terroristi di non colpire gli aerei del vicepresidente Biden: «Obama è il capo degli infedeli e ucciderlo farà diventare Biden presidente per il resto del mandato, perché laggiù questa è la regola. Biden è totalmente impreparato per quel posto e manderà gli Stati Uniti in crisi».

Fox News ha ricordato che nel momento in cui le forze statunitensi erano pronte a colpire il rifugio di Bin Laden nel 2011, Biden fece pressioni per annullare l’operazione: «Presidente, il mio suggerimento è di non farlo», avrebbe detto a Obama, «dobbiamo capire meglio se si trova davvero lì».

All’inizio del 2020 Biden ha dichiarato durante un dibattito presidenziale democratico che non avrebbe ucciso Soleimani: «La ragione per cui non avrei ordinato l’operazione è che non c’erano prove che costui rappresentasse una minaccia imminente».

Il segretario alla Difesa di Obama, Robert Gates, ha criticato duramente Biden in un libro del 2014 per “aver commesso errori colossali riguardo le principali questioni di politica estera e sicurezza nazionale degli ultimi quarant’anni“.

Fonte: Declassified Docs: Bin Laden Plotted To Push U.S. Into ‘Crisis’ By Making Biden President (Daily Wire, 23 aprile 2020)

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