Bolsonaro sostiene che il Brasile è tarato: “Non posso fare nulla”. In un incontro con i sostenitori martedì 5 gennaio 2021, il Presidente ha chiamato in causa anche la strumentalizzazione mediatica della pandemia allo scopo di indebolire il suo governo.
Il presidente Jair Bolsonaro ha detto ai suoi sostenitori che il Brasile è “tarato” [quebrado] e che questo gli impedisce di mettere in pratica il proprio programma. A titolo d’esempio ha citato la riforma delle imposte sul reddito, argomento dibattuto per anni all’interno del governo, ma che non ha ancora portato a modifiche effettive.
“Il Brasile è tarato, cari miei”, ha detto ai sostenitori all’uscita dal Palácio da Alvorada, a Brasilia. Il Presidente ha criticato anche la strumentalizzazione mediatica della pandemia covid-19: “Non posso fare nulla. Volevo cambiare la tabella delle imposte sul reddito. Questo virus, reso possibile dai nostri media smidollati… è un incessante lavoro di logoramento per avvantaggiare qualcuno e servire loschi interessi”.
Infine ha fatto una battuta: “Dovranno sopportarmi fino alla fine del 2022, di sicuro”.
Il Presidente ha ripreso a lavorare a Brasilia dopo otto giorni di ferie sulla costa di San Paolo, dove ha inaugurato il nuovo anno tuffandosi da una piccola imbarcazione a San Paolo acclamato da una folla di sostenitori, assembrati senza mascherine.