Il presidente Jair Bolsonaro ha commentato oggi, in un dibattito con i sostenitori, l’efficacia del CoronaVac, il vaccino di origine cinese sviluppato e prodotto in collaborazione con il brasiliano Istituto Butantan. In tono ironico, il Presidente ha chiesto a un sostenitore: “È del 50%, è buona?”
Quindi, ha ricordato di essere stato “massacrato per quattro mesi a causa del vaccino” e ha difeso l’indipendenza dell’Anvisa (Agência Nacional de Vigilância Sanitária) sul processo di approvazione del vaccino.
Secondo i dati diffusi ieri dal governo di San Paolo, il CoronaVac ha un’efficacia complessiva del 50,38%. Il risultato include tutti i gruppi analizzati nei test clinici e la percentuale è superiore al minimo richiesto da Anvisa (50%). Inoltre, il 50,38% soddisfa gli standard dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Secondo Bolsonaro, ora ognuno può rendersi conto della “verità”: “Sono stato massacrato per quattro mesi per il vaccino, ma tra me e il vaccino c’è l’Anvisa. Non sono un irresponsabile. Solo non mi va di accontentare chicchessia…”
Il governo utilizzerà il vaccino che “passerà per Anvisa”, “qualunque esso sia”: “Abbiamo già pronti 20 miliardi di real per l’acquisto di vaccini”. Da mesi Bolsonaro solleva dubbi sugli studi con CoronaVac, progettato dal laboratorio cinese Sinovac. Il presidente brasiliano, primo alleato di Donald Trump, è subito entrato in attrito con la Cina non appena assunta la carica. Uno degli episodi che ha causato ripercussioni diplomatiche è stata l’accusa a Pechino di aver causato la pandemia da parte del figlio del presidente, il deputato Eduardo Bolsonaro.