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Bolsonaro: troppo isterismo mediatico sul vaccino

Il presidente Jair Bolsonaro, in una intervista rilasciata… a suo figlio Eduardo, è tornato a ribadire che la pandemia sta “volgendo al termine” e ha messo in dubbio la “corsa” per l’approvazione di un vaccino contro il covid-19. L’affermazione è simile a quella del ministro della Salute Eduardo Pazuello, che recentemente ha suggerito di non capire perché ci sia tanta “ansia” attorno a questo vaccino.

“La corsa al vaccino non è giustificata, perché influisce sulla vita delle persone”, ha detto il Presidente. “Nessuna guerra, non c’è politicizzazione da parte mia. Ci aspettiamo un vaccino sicuro. Sembra che l’Inghilterra abbia iniziato a vaccinare ora. Perché dovremmo essere noi primi?”.

Solo questa settimana il Brasile ha presentato il piano nazionale per la vaccinazione contro il coronavirus, e l’Anvisa (Agenzia nazionale di sorveglianza sanitaria) non ha ancora ricevuto alcuna richiesta da parte di aziende o laboratori per l’uso di emergenza del vaccino. Nel frattempo Paesi come Stati Uniti, Regno Unito e Israele hanno già iniziato a vaccinare la loro popolazione.

Bolsonaro ha anche affermato che c’è un conflitto d’interessi da parte dei governatori riguardo ai 20 miliardi di real che il governo federale ha investito nell’acquisto del vaccino. Non ha fatto nomi, ma la dichiarazione è stata una risposta alla domanda di Eduardo che menzionava il governatore di San Paolo, João Doria, protagonista di numerosi scontri con il Presidente.

“Aspettate ancora un po’, non incasinate la vita delle persone. Alcuni sono desiderosi di fare il vaccino, capisco che qualcuno sia preoccupato e voglia essere vaccinato. Ma a volte un po’ più di pazienza è quel che servirebbe Penso che la prudenza sia importante per questo governatore, non abbiamo fretta di spendere soldi, il nostro obiettivo è salvare vite”.

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