Sarei curioso di sapere chi gestisce il mio canale Telegram: so che nell’aprile 2020 un lettore (il caro Emanuele, chissà che fine ha fatto) aveva aperto un @totalitarismo per poi chiuderlo subito dopo (scelta superba, senza ironia). Ora tuttavia noto che esiste da tempo un @totalitarismoblog, che però sarebbe esclusivamente un feed (quindi si limita a riportare in automatico gli articoli che appaiono sul blog). Ci tengo comunque a ringraziare chi lo ha aperto, soprattutto per non essersi presentato come me o aver utilizzato il mio nickname per proporre le idee più effeminate e/o boomer del mondo (c’è chi lo ha fatto in passato), ma mi domando al contempo se fosse possibile subentrare nella gestione per pubblicare meme e video avvalendosi della (presunta) liberalità che il social russo offrirebbe.
Infatti, ora come ora, sarebbe l’unica forma di interazione social(e) che potrei accettare, in quanto parecchio simile al blog; a tal proposito, ci tengo a precisare che attualmente io non scrivo né sui forum né gestisco profili a me dedicati su qualsiasi social. Non faccio autopromozione occulta e sinceramente credevo di aver dimostrato più volte di non essere una attention whore (anche semplicemente scrivendo post chilometrici che legge solo chi può permettersi il lusso di prendersi un giorno libero dal lavoro o svolge una mansione in cui deve limitarsi a fingere di essere indaffarato mentre mi legge).
Questa cosa di non promuovere ciò che si scrive se non in maniera aperta e cristallina e mantenendo sempre il grado più profondo di umiltà è un’abitudine che ho preso presto, sin dai tempi in cui da ragazzo mi imbattei in autori che qualora costretti ad autocitarsi in nota si prostravano ai piedi dei lettori implorando perdono e profondendosi in infinte scuse per aver avuto l’ardire di chiamare in causa una loro opera precedente. Temo che tale sensibilità si stia perdendo sia a livello popolare che accademico e personalmente l’ultima cosa che vorrei è contribuire anche in minima parte a fomentare negli pseudo-intellettuali la superstizione che una sola cosa che abbiano scritto meriti di essere ricordata (persino da essi stessi).
Detto questo, vorrei approfittare dell’atmosfera ancora di nicchia del social, al quale peraltro mi sono iscritti ai tempi del Green Pass per seguire quei canali tipo “❌💉 NOI NON CI VACCINIAMO ❌💉” e provare a vedere se fosse possibile avvalersi di un “puntello” esterno soprattutto per pubblicare video. In realtà da poco ho scoperto di poterli ospitare anche in questo spazio, ma temo che la fruibilità potrebbe risentirne.
Come esempio, vi posto questa cazzata che mi è stata censurata sia da Facebook che da Youtube che da Twitter (probabilmente oggi su X potrebbe comparire senza problemi, ma non ho modo né voglia di verificarlo).
Seguono i soliti due-tre meme generati con l’intelligenza artificiale (ispirati a contenuti in cui generalmente mi imbatto su Telegram) per ringraziare in anticipo chi vorrà palesarsi come creatore di @totalitarismoblog.
Ciao, lo gestisco io. Lo farei volentieri ma non hai lasciato il tuo username in modo da poterti contattare su Telegram.
Ciao carissimo, ti ringrazio per avermi risposto. In realtà non mi interessava realmente gestire la pagina, volevo solo farti uscire allo scoperto per capire almeno da dove venissi carpendoti l’ip. A meno che tu non stia utilizzando qualche raffinata tecnica di reindirizzamento, posso dedurre che tu provenga da una delle poche zone che in questo Paese mi danno una qualche certezza (bestemmie a parte). Dunque va bene così; eventualmente se hai voglia puoi contattarmi via email (bravomisterthot@gmail.com).