Il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant ha definito “una vergogna” la decisione del presidente francese Emmanuel Macron di vietare alle aziende israeliane di partecipare a una fiera sulle armi navali e ha accusato Parigi di attuare una politica ostile nei confronti del popolo ebraico.
«Le azioni del Presidente francese Macron sono una vergogna per la nazione francese e per i valori del mondo libero, che lui stesso afferma di sostenere. La decisione di discriminare per la seconda volta le industrie di difesa israeliane in Francia aiuta i nemici di Israele durante la guerra. Ciò segue alla decisione di imporre un embargo sulle armi allo Stato ebraico. La Francia ha adottato e sta costantemente incentivando una politica ostile nei confronti del popolo ebraico. Continueremo a difendere la nostra nazione dai nemici su 7 fronti diversi e a combattere per il nostro futuro, con o senza la Francia».
French President Macron’s actions are a disgrace to the French nation and the values of the free world, which he claims to uphold. The decision to discriminate against Israeli defense industries in France a second time – aids Israel’s enemies during war. This builds on the…
— יואב גלנט – Yoav Gallant (@yoavgallant) October 16, 2024
Gli organizzatori dell’evento Euronaval (che si terrà a Parigi dal 4 al 7 novembre) ha dichiarato in un comunicato ufficiale che il governo francese ha vietato alle delegazioni israeliane di esporre stand o attrezzature, non di partecipare alla fiera. La decisione riguarda sette aziende di Tel Aviv. Già a maggio Macron aveva vietato alle aziende israeliane di partecipare a un’altra fiera legata al settore militare, la Eurosatory.
Da una parte mi sembra che, al di là delle questioni politiche, la decisione abbia anche una valenza “securitaria”, nel momento in cui la presenza di uno Stato in guerra può mettere in pericolo l’incolumità dei partecipanti (infatti le aziende russe non partecipano). Inoltre, alla luce di quanto accaduto con i famigerati “cercapersone” di Hezbollah, a un livello più generale esiste qualche ragione per boicottare prodotti israeliani in settori cruciali per la sicurezza nazionale.