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Coronavirus, medico israeliano in Italia: “Non curiamo più chi supera i sessant’anni”

Il medico israeliano Gai Peleg ha dichiarato alla televisione israeliana che nel nord Italia a chi ha più di 60 anni non viene più consentito di accedere ai respiratori artificiali per mancanza di mezzi.

Il medico israeliano Gai Peleg, che attualmente lavora a Parma, ha dichiarato a Channel 12 che con l’aumento del numero di pazienti la situazione sta peggiorando. Poiché il suo reparto riceve malati terminali affetti da coronavirus, l’obiettivo è  solo consentire loro di vedere i propri cari negli ultimi momenti della loro vita, cercando di rispettare le norme di quarantena.

Peleg ha affermato che, da ciò che vede e sente in ospedale, le istruzioni attuali sono di non utilizzare più i respiratori artificiali per pazienti di età superiore ai 60 anni, poiché il numero dei macchinari è limitato.

Israele sta attualmente acquistando migliaia di macchine respiratorie e dovrebbero arrivare nel paese entro la metà di maggio. Netanyahu ha dichiarato che Israele sta usando tutti i mezzi per aiutare i pazienti durante la pandemia.

Fonte: Jerusalem Post, 22 marzo 2020

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