Dopo settimane, se non mesi, di irritazione verso i vertici militari della Federazione Russa, il fondatore della compagnia privata Wagner Evgenij Prigožin ha lanciato un appello all’ammunitamento, al quale il Servizio di sicurezza federale (FSB) ha reagito aprendo immediatamente un procedimento penale nei confronti dell’oligarca ai sensi dell’articolo 279 del codice penale sull’organizzazione di ribellioni armate (reato punibile con la reclusione da 12 a 20 anni).
Nei file audio circolanti su Telegram, Prigožin afferma che l’esercito regolare avrebbe lanciato un attacco missilistico contro i campi dei mercenari, aggiungendo che il ministro della Difesa Sergej Šojgu sarebbe fuggito da Rostov “come una femminuccia” [как баба], e annunciando quindi una “marcia su Mosca” per “ripristinare la giustizia” (“Questo non è un golpe militare, questa è una marcia per la giustizia”).
Il Cremlino ha affermato che il presidente Putin è costantemente aggiornato sull’evolversi della situazione. L’addetto stampa del capo di stato Dmitrij Peskov ha rassicurato che “si stanno prendendo le misure necessarie”.
L’FSB ha invitato i combattenti della Wagner (sulla stampa nazionale ora definiti “wagneriti”, vagnerovtsev) a rifiutarsi di eseguire gli ordini di Prigožin e a prendere misure per arrestarlo. L’ufficio stampa del Servizio di sicurezza federale ha definito le dichiarazioni del capo della compagnia militare privata come “una pugnalata alle spalle ai militari russi che combattono contro le forze ucraine filo-naziste”.
“Chiediamo ai combattenti della Wagner di non commettere errori irreparabili, di interrompere qualsiasi attacco contro il popolo russo, di non rispettare gli ordini criminali del traditore Prigožin e di prendere misure per la sua cattura. Tutte le informazioni diffuse sui social media a nome di Evgenij Prigožin sui presunti attacchi missilistici del Ministero della Difesa contro le unità Wagner sono false e rappresentano solo una provocazione“, ha aggiunto l’ufficio stampa dell’FSB.
Il ministero della Difesa russo ha affermato che Kiev avrebbe approfittato della provocazione del capo della Wagner e starebbe preparando per un’offensiva. Sergej Surovikin, vice comandante del gruppo congiunto di truppe russe nell’area dell’operazione speciale, ha invitato la compagnia militare privata a obbedire all’ordine del presidente russo e risolvere pacificamente tutti i dissidi.
A Mosca intanto è scattata l’allerta antiterrorismo, con annullamento di vari eventi di massa e blocchi parziale alla circolazione e ad altre attività di routine. E il Cremlino ha appena annunciato un discorso di Putin.