Cosa succede in Italia secondo Alex Jones

Alex Jones è un opinionista politico americano -attivo praticamente da trent’anni- che dopo aver fondato un suo piccolo network (attraverso il quale ha avuto il privilegio di intervistare Trump in piena campagna elettorale) ed esser stato bannato contemporaneamente dalle piattaforme virtuali più importanti (Facebook, Apple, YouTube e Spotify), ora è tornato alla ribalta sulla scia dello scandalo suscitato dal caso Epstein e dal suo epilogo tanto prevedibile quanto inquietante.

Nelle ultime settimane è infatti riuscito a rifare capolino sui maggior social network non più nelle solite vesti del pazzo lunatico complottista, ma di commentatore degno di credito. Tra le interviste rilasciate ultimamente , la più importante è quella con Steven Crowder, altro youtuber conservatore di grande successo.

Durante la sua infiammata requisitoria a proposito dei circoli pedo-satanici, Alex Jones a un certo punto ha tirato in ballo il Bel Paese affermando che i giornali italiani avrebbero riportato “due giorni prima” (era il 18 agosto) la presenza di “élite pedofile” dedite allo stupro e al sacrificio umano di bambini su alcune delle nostre isole. WAT.

Ho controllato le fonti di Jones sull’Italia (perlopiù ZeroHedge, Breitbart e poco altro) e su di esse non è mai apparsa alcuna notizia che potesse lontanamente richiamare quanto affermato (naturalmente nessun quotidiano italiano ha mai riportato fatti del genere).

L’unico collegamento a cui sono riuscito a pensare è col caso di Bibbiano, del quale in effetti ha parlato Breitbart senza però mai tirare in ballo “isole” o “sacrifici umani”:

To brainwash the children, those arrested allegedly forged child-like drawings with sexual connotations and used electroshock therapy as a “little memory machine” to create fake abuse memories, while the therapists are accused of dressing up as “wicked” children’s story characters.

Perciò, di che diavolo sta parlando? Intendo dire, dove può aver orecchiato roba del genere? Che magari si sia confuso con un altro paese e un’altra storia? Non che sia così importante stabilire la fonte di tutte le balle che spara Jones, ma sembrava interessante più che altro capire come si sia formata nella sua testa questa italianata [1].

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[1] «Tali abitudini sessuali [italiane], e soprattutto quella della pratica omosessuale, in tutta Europa facevano un tale effetto […] che furono accolte persino nel lessico delle varie lingue volgari proprio nel loro essere associate alla cultura italiana. Così la parola inglese italianate designava alla fine del Cinquecento un uomo effeminato […]. Più marcato ancora, per la sua lunghissima parabola cronologica, è invece il verbo tedesco florenzen (“fiorentinare”), vocabolo che sin dai primi del Quattrocento era in uso, sia nella terminologia giuridica sia nel linguaggio comune, come termine tecnico per designare l’atto di penetrazione anale»

(H. Hendrix, “Stravaganze per stranieri. L’Italia licenziosa vista e vissuta dai viaggiatori europei”, in Stravaganze amorose. L’amore oltre la norma nel Rinascimento, cur. E. Boillet & C. Lastraioli, Parigi 2010).

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