Segnalo questo bell’articolo di East Journal (Đurđevdan, la festa dai molti nomi dalla Palestina ai Balcani) e come accompagnamento un classico dei Bijelo Dugme…
«Nei Balcani la festività – come il santo, risorto – è collegata con l’arrivo della primavera e la fine della stagione fredda. In Serbia il 6 maggio (il 23 aprile secondo il calendario giuliano in uso presso la chiesa ortodossa serba) è il Đurđevdan (giorno di San Giorgio), ovvero una slava (gloria) dedicata al santo per onorarlo. La krsna slava è un’antica tradizione ortodossa in cui, con festeggiamenti e banchetti speciali, si celebra il santo patrono. Nel caso del Đurđevdan si festeggia il patrono è quello dell’intera nazione serba, San Giorgio appunto (l’altro santo patrono della Serbia è san Sava).
Oltre che per i serbi (compresi quelli di Bosnia e Montenegro) è festa anche per i gorani, slavi musulmani che vivono nel Kosovo meridionale, al confine con Macedonia e Albania. Il loro nome deriva dallo slavo gora, “montagna”, e parlano un dialetto slavo di transizione detto našinski che in dialetto gorano significa “noi stessi”. Pur essendo stati convertiti all’Islam in epoca ottomana, questa minoranza slava conserva l’uso di festeggiare San Giorgio.
In Albania gli albanesi di religione ortodossa festeggiano Dita e Shën Gjergjit, il giorno di San Giorgio, come pure in Bulgaria.
In Croazia, paese cattolico, esiste una festa, chiamata Jurjevo (Đurđevo) osservata il 23 aprile del calendario gregoriano, stessa data in cui si celebra San Giorgio in Repubblica Ceca ma anche in Catalogna (dove Sant Jordi è patrono nazionale) e in Italia (celebre la festa di San Giorgio a Ragusa). Anche i rom dei Balcani festeggiano il 6 maggio ma per loro è Ederlezi, la festa della primavera.
Il termine Ederlezi deriva probabilmente dalla parola turca Hidirellez, che a sua volta indica una antica festività turca che si svolgeva circa un mese dopo l’equinozio di primavera. Oggi in Turchia il 6 maggio si celebra il Profeta Hizir, trascritto in genere al Khidr (nome con cui si indica San Giorgio), personaggio che compare nella Sūra XVIII del Corano (versetti 59-81) mentre interviene in soccorso di Mosé. È venerato anche dalla comunità alevita (sciita) turca mentre la setta alauita siriana (quella del presidente Baššar al-Assad) ha promosso la costruzione di numerosi santuari dedicati al profeta.
Il 6 maggio è festa anche in Palestina, nel villaggio di al-Khader (che è la trascrizione araba di “San Giorgio”) dove le comunità cristiana e musulmana partecipano a un rito comune che prevede il sacrificio di un agnello, usanza comune anche alla Bulgaria […]».
Прољеће на моје раме слијеће
[Proljeće na moje rame slijeće]
La primavera scende sulle mie spalle
Ђурђевак зелени
[Đurđevak zeleni]
Il mughetto rinverdisce
Ђурђевак зелени
[Đurđevak zeleni]
Il mughetto rinverdisce
Свима осим мени
[Svima osim meni]
Per tutti tranne che per me
Друмови одоше а ја оста
[Drumovi odoše a ja osta]
Le strade sono finite e io sono rimasto indietro
Нема звијезде Данице
[Nema zvijezde Danitse]
Non c’è più la stella del mattino
Нема звијезде Данице
[Nema zvijezde Danitse]
Non c’è più la stella del mattino
Mоје сапутнице
[Moje saputnitse]
Mia compagna di viaggio
Еј коме сада моја драга
[Ej kome sada moja draga]
Ehi, per chi adesso la mia adorata
На ђурђевак мирише
[Na đurđevak miriše]
Profuma di mughetto
На ђурђевак мирише
[Na đurđevak miriše]
Profuma di mughetto
Mени никад више
[Meni nikad više]
Mai più per me
Ево зоре ево зоре
[Evo zore evo zore]
Ecco l’alba, ecco l’alba
Богу да се помолим
[Bogu da se pomolim]
Per poter pregare Dio
Ево зоре, ево зоре
[Evo zore evo zore]
Ecco l’alba, ecco l’alba
Eј Ђурђевдан је
[Ej Đurđevdan je]
Ehi, è il giorno di San Giorgio
A ја нисам с оном коју волим]
[A ja nisam s onom koju volim]
E io non sono con colei che amo
Њено име нека се спомиње
[Njeno ime neka se spominje]
Venga pronunciato il suo nome
Cваког другог дана
[Svakog drugog dana]
Qualsiasi altro giorno
Cваког другог дана
[Svakog drugog dana]
Qualsiasi altro giorno
Oсим Ђурђевдана
[Osim Đurđevdana]
ma non il giorno di San Giorgio