Dato che la stampa italiana, scopiazzando come al solito da quella anglosassone, è tornata a parlare degli hedge fund “all’attacco del debito italiano”, cerchiamo di capire cosa siano questi oggetti misteriosi della finanza internazionale dandogli un volto. Ecco quindi qualche nota biografica sui principali gestori di fondi speculativi (hedge fund managers) dalla rinomata rivista Forbes (ultima classifica del 2021).
1. Jim Simons (Newton 1938): matematico, imprenditore e filantropo statunitense, nel 1982 fonda la Simons Renaissance Technologies Corporation, società privata di investimento con sede a New York. La stima attuale del suo patrimonio netto di circa 23,5 miliardi di dollari. Simons nasce nel Massachusetts da una famiglia di ebrei americani, figlio unico di Marcia Kantor e Matthew Simons. Patrimonio netto: 24,4 miliardi di dollari.
2. Ray Dalio (New York, 1949): imprenditore statunitense fondatore di Bridgewater Associates, il più grande hedge fund del mondo. La sua fortuna personale è stimata in 18,7 miliardi di dollari. È figlio unico del musicista jazz italoamericano Marino Dallolio. Patrimonio netto: 20 miliardi di dollari
3. Carl Icahn (New York, 1936): le azioni del suo principale veicolo di investimento, Icahn Enterprises, un vasto conglomerato che investe in qualsiasi settore, dai casinò all’energia, dagli immobili agli imballaggi alimentari, sono leggermente diminuite nel 2021. Quest’anno, Icahn ha venduto partecipazioni in società come Occidental Petroleum e Herbalife, aumentando la partecipazione in società come Xerox. Icahn è nato a Brooklyn da una famiglia ebrea ashkenazita: suo padre Michael Icahn era un cantore (hazan) per le sinagoghe. Patrimonio netto: 16,6 miliardi di dollari.
4. Ken Griffin (Daytona Beach, 1968): gestisce Citadel, una società di hedge fund con sede a Chicago da lui fondata nel 1990 che gestisce circa 39 miliardi di dollari di asset, ed è anche il fondatore di Citadel Securities, una delle più grandi società di market-making di Wall Street. La fortuna della famiglia Griffin iniziò quando la nonna paterna, Genevieve Huebsch Gratz, di origine ashkenazita, ereditò un’attività petrolifera, tre fattorie e attività nel settore delle sementi. Patrimonio netto: 16,1 miliardi di dollari.
5. Steve Cohen (New York, 1956): ha fondato l’hedge fund Point72 Asset Management, che ha in gestione 20 miliardi di dollari di asset. L’azienda ha iniziato a gestire il capitale esterno nel 2018, a seguito di un divieto di due anni derivante da accuse di insider trading contro la precedente società di Cohen, SAC Capital. Nell’ottobre 2020, Cohen ha comprato della squadra di baseball dei New York Mets per 2,4 miliardi di dollari. Nel 2010 il rabbino Milton Balkany, personalità di spicco dell’ebraismo newyorchese, ha tentato di ricattare uno dei suoi hedge fund, la SAC Capital Advisors, pretendendo donazioni di milioni di dollari a una scuola ebraica in cambio della promessa di far tacere un suo conoscente al corrente delle attività di insider trading del fondo. La motivazione principale che hanno spinto il rabbino ortodosso a mettere in atto il ricatto è che, secondo le sue parole, “Cohen era ebreo e ricco”. Patrimonio netto: 16 miliardi di dollari.
6. David Tepper (Pittsburgh, 1957): è considerato il più grande gestore di hedge fund della sua generazione, e dirige Appaloosa Management, che per oltre un ventennio ha potuto vantare rendimenti annualizzati del 25%. Negli ultimi anni, tuttavia, Tepper ha costantemente liquidato e restituito denaro ai clienti, con gli asset in gestione di Appaloosa scesi da 20 a 13 miliardidi dollari. Il suo fondo ha restituito oltre il 10% nella prima metà del 2021. È cresciuto in una famiglia ebrea nel quartiere Stanton Heights dell’East End di Pittsburgh, in Pennsylvania. Patrimonio netto: 15,8 miliardi di dollari.
7. Israel Englander (New York, 1948): nel 1989 ha fondato la Millennium Management nel 1989 con un capitale di 35 milioni di dollari ottenuto da amici e familiari. Oggi, la sua società di hedge fund gestisce quasi 53 miliardi di dollari. Dopo aver restituito il 26% nel 2020, generando 10,2 miliardi di guadagni netti per gli investitori, il suo fondo è aumentato di quasi il 7% alla fine di luglio 2021. Englander è nato in una famiglia di ebrei polacchi nel quartiere Crown Heights di Brooklyn ed è cresciuto con un’educazione ortodossa. La famiglia di suo padre è stata sterminata durante l’Olocausto, i suoi genitori furono deportati in un gulag dopo la guerra, dove nacquero le due sorelle maggiori, e infine riscirono a scappare negli Stati Uniti nel 1947. Patrimonio netto: 10,5 miliardi di dollari.
8. Chase Coleman (Long Island, 1975): è il più giovane gestore di hedge fund nella lista di Forbes e la sua Tiger Global Management macina un successo dopo un altro. Ha contributo con generose donazioni alle campagne elettorali sia dei repubblicani che dei democratici. Suo nonno, Charles Payson Coleman, era sposato con Mimi C. Thompson, discendente di Peter Stuyvesant, l’ultimo Governatore olandese che cedette New Amsterdam agli inglesi. Coleman è sposato con Stephanie Ercklentz, figlia dell’avvocato Enno Ercklentz (di origine tedesca, da ragazzo membro della Gioventù Hitleriana fin quando suo padre, un importante banchiere, non decise di trasferirsi definitivamente a New York) nota al pubblico anglo-americano per essere apparsa in film Born Rich (2003), un documentario sui rampolli delle famiglie più ricche del mondo. Patrimonio netto: 10,3 miliardi di dollari.
9. George Soros (nato György Schwartz, Budapest, 1930): è il nome più noto della lista, conosciuto come l’uomo che ha “sbancato” la Banca d’Inghilterra e la Banca d’Italia. Non gestisce più denaro per i clienti, ma investe ancora attraverso il suo fondo di family office (società che gestisce il patrimonio di una o più famiglie facoltose). Attraverso le sue Open Society, ha donato 16,8 miliardi di dollari a scopi filantropici. Secondo Wikipedia, George Soros “è nato in una famiglia benestante di origine ebraica. Il padre Theodor Schwartz era avvocato, la madre Elizabeth (Erzsébet), figlia di una famiglia abbiente proprietaria di un negozio di tessuti”. Patrimonio netto: 8,6 miliardi di dollari.
10. David Shaw (Los Angeles, 1951): ex professore di informatica alla Columbia University, ha creato il suo hedge fund nel 1988. Noto per l’utilizzo di sofisticati modelli matematici e algoritmi, il fondo gestisce attualmente oltre 55 miliardi di dollari di asset. Shaw è sposato con la giornalista Beth Kobliner. Entrambi ebrei, sono membri della sinagoga riformata Stephen Wise di New York. Patrimonio netto: 7,5 miliardi di dollari.
11. Paul Tudor Jones (Memphis, 1954): nel 1980 ha fondato il suo primo hedge fund, Tudor Investment Corporation; nel 1988 ha creato la Robin Hood Foundation, dedicata al contrasto della povertà. È cresciuto come cristiano presbiteriano e ha sposato Sonia Klein, modella e insegnante di yoga a New York. Patrimonio netto: 7,3 miliardi di dollari.
12. Stanley Druckenmiller (Pittsburgh, 1953): dal 1988 al 2000 ha gestito denaro per George Soros per il Quantum Fund. L’ex presidente della Anti-Defamation League, la principale associazione americana contro l’antisemitismo, Abraham Foxman, nel 2009 lo ha segnalato come esempio di filantropia ebraica per aver donato 705 milioni di dollari a varie fondazioni benefiche. Patrimonio netto: 6,8 miliardi di dollari.
13. John Overdeck (Columbia, 1969): co-fondatore e co-presidente di Two Sigma Investments, un hedge fund con sede a New York che utilizza per le proprie strategie di trading una serie di tecniche innovative come l’intelligenza artificiale, l’apprendimento automatico e il calcolo distribuito. Il manager è figlio del matematico John M. Overdeck che ha lavorato per la National Security Agency. Patrimonio netto: 6,5 miliardi di dollari.
14. David Siegel (New York, 1961): cofondatore (assieme a John Overdeck) di Two Sigma, hedge fund che gestisce 60 miliardi di dollari e adotta un “approccio scientifico” ai propri investimenti. Siegel è nato da una famiglia ebrea non praticante ed è cresciuto nel Bronx. Patrimonio netto: 6,5 miliardi di dollari.
15. Philippe Laffont (Belgio, 19??): gestisce Coatue Management, un hedge fund che si concentra su investimenti in campo tecnologico. Non ci sono molte informazioni biografiche riguardanti questo imprenditore di origine belga, se non che “ha un forte accento francese” e si è fatto le ossa nel famigerato “Tiger Management”, il pioneristico fondo speculativo di Julian Robertson (v. infra). Patrimonio netto: 6,5 miliardi di dollari.
16. Bruce Kovner (New York, 1945): presidente di CAM Capital, società da lui fondata nel gennaio 2012 per gestire le sue attività di investimento, trading e business. Dal 1983 al 2011 è stato presidente di Caxton Associates, società operante in vari settori. Kovner è nato a Brooklyn a New York City da una famiglia ebraica (il padre, Isidore, era ingegnere). Come ha dichiarato in un’intervista: “I miei nonni provenivano da delle zone molto povere della Polonia e della Russia e fuggirono alla fine dell’Ottocento per evitare i pogrom. Mi è stato raccontato che mia nonna è andata a piedi dalla Polonia ad Amburgo per imbarcarsi per gli Stati Uniti. Che coraggio hanno avuto, nel mettersi in gioco con appena un centesimo in tasca e seguire i loro sogni in America!”. Le attività benefiche in campo politico di Kovner gravitano attorno alle iniziative dell’ala neoconservatrice del Partito Repubblicano. Patrimonio netto: 6,2 miliardi di dollari.
17. Julian Robertson (1932–2022): considerato pioniere nel campo degli hedge fund, è venuto a mancare il 23 agosto 2022. Nel 1980 ha fondato il Tiger Management, che ha gestito per vent’anni portandolo a un picco di 22 miliardi di gestione. Patrimonio netto: 4,8 miliardi di dollari.
18. Daniel Och (New Jersey, 1961): fondatore di Och-Ziff Capital Management, ha iniziato la sua carriera in Goldman Sachs nei primi anni ’80. È cresciuto a Maplewood, nel New Jersey e ha frequentato una scuola ebraica fondata dai suoi stessi genitori, Golda e Michael Och, che dopo una donazione di 15 milioni di dollari da parte dello stesso Och è stata ribattezzata col nome della madre (Golda Och Academy). Nel settembre 2016 il governo degli Stati Uniti ha multato Och e il suo fondo per oltre 400 milioni di dollari, per aver pagato 100 milioni di dollari in tangenti a vari politici di Paesi africani come Libia, Ciad, Niger, Guinea e Congo per assicurarsi accordi sulle risorse naturali e altri investimenti. Patrimonio netto: 4,3 miliardi di dollari.
19. Paul Singer (New York, 1944): fondatore dell’Elliott Management Corporation, i giornali lo descrivono come “un pioniere nel settore dell’acquisto di obbligazioni sovrane a buon mercato, ed esperto nell’inseguimento delle nazioni per i debiti non pagati”. È un finanziatore del Partito Repubblicano ma le sue attività benefiche sostengono anche molte cause LGBTQ. Dal luglio 2018 il suo fondo è entrato in possesso del 99,7% delle azioni dell’AC Milan. Singer è nato da una famiglia ebraica, figlio di un farmacista di Manhattan e di una casalinga. Una delle sue fondazioni ha contribuito alla creazione del Philos Project, un’organizzazione cristiana pro-Israele; Singer ha inoltre finanziato programmi per portare gli studenti universitari in Israele e, come scrive la rivista ebraica Forward, è “sostenitore di lunga data dei falchi israeliani”. Patrimonio netto: 4,3 miliardi di dollari.
20. Daniel Loeb (Santa Monica, 1961): fondatore e amministratore delegato di Third Point, un hedge fund con sede a New York incentrato su investimenti event-driven (cioè che approfittano di acquisizioni, fallimenti, fusioni sul mercato), per Loeb la “strategia preferita” è acquistare società in difficoltà, sostituire la gestione inefficiente e rimetterle in sesto. Loeb è figlio di Ronald Loeb e Clare Spark. Secondo il sito ufficiale della Third Pont, “per oltre un decennio, Loeb ha promosso la lotta per la libertà delle persone LGBT. È un forte sostenitore delle cause ebraiche e israeliane”. Patrimonio netto: 4 miliardi di dollari.
21. John Paulson (New York, 1955): dirige la Paulson & Co., una società di gestione degli investimenti con sede a New York da lui fondata nel 1994. Ha fatto i miliardi, diventando una “leggenda della finanza”, scommettendo contro il mercato dei mutui subprime statunitensi attraverso la vendita di titoli allo scoperto. Secondo quanto riferito, quell’anno (2007) ha realizzato 3,7 miliardi di dollari: la sua fortuna deriva dunque in gran parte dal crollo del mercato dei titoli garantiti da mutui residenziali. Paulson è nato nel Queens, a New York, terzo di quattro figli di Alfred G. Paulson e Jacqueline Boklan. Il padre era nato in Ecuador da padre franco-norvegese e madre ecuadoregna. La madre era figlia di immigrati ebrei dalla Lituania e dalla Romania emigrati a New York. Patrimonio netto: 4 miliardi di dollari.
22. Stephen Mandel Jr (Darien, Connecticut, 1956): dopo aver lavorato come amministratore delegato presso Tiger Management, ha fondato la Lone Pine Capital nel 1997. Mandel, figlio di Ann Safford e Stephen Frank Mandel, è nato da una prominente famiglia ebraica del Connecticut. Patrimonio netto: 3,9 miliardi di dollari.
23. John Arnold (Dallas, 1974): cresciuto nella Enron, dopo il famigerato collasso della compagnia texana dell’energia è entrato nel settore degli hegde fund costituendo Centaurus Advisors. In nome della sperimentazione sociale (così Forbes…), nel 2020 ha sostenuto il referendum dell’Oregon sulla depenalizzazione di tutte le droghe. È nato da una famiglia ebraica praticante e in un’intervista ha dichiarato che lo studio della lingua ebraica fin dalle elementari lo ha portato a interessarsi alle “discipline quantitative”. Patrimonio netto: 3,3 miliardi di dollari.
24. William Ackman (New York, 1966): fondatore di Pershing Square Capital Management, è cresciuto a Chappaqua, New York. Figlio di Ronnie Posner e Lawrence David Ackman, ex presidente della società di investimenti immobiliare Ackman-Ziff Real Estate Group, è di origine ebraica ashkenazita. Patrimonio netto: 3,1 miliardi di dollari.
25. Joseph Edelman (New York, 1955): è il fondatore di Perceptive Advisors, hedge fund con sede a New York. Edelman è nato da una famiglia ebraica ed è figlio di Isidore Edelman, professore emerito di biochimica e membro dell’Accademia Nazionale delle Scienze americana. Patrimonio netto: 2,9 miliardi di dollari.
Andiamoci piano con l’antisemitismo!