Site icon totalitarismo.blog

Gli scrittori migliori sono maschi etero tosti

David Gilmour è un anonimo professore di letteratura dell’Università di Toronto (dove ha insegnato dal 2007 al 2021), che nel settembre del 2013 divenne celebre per aver affermato, in una intervista alla rivista “Hazlitt”, di “non essere interessato a parlare di libri scritti da donne”.

Nonostante si fosse immediatamente scusato, per continuare a insegnare Gilmour dovette inserire una scrittrice nel suo corso sulla modern fiction (specificamente l’autrice americana Lorrie Moore). Le calunnie continuarono tuttavia per anni, fino al pensionamento: alcune studentesse lo accusarono in maniera anonima di aver fatto commenti sessisti sulle donne (per averle definite “belle” o “adorabili” riservando ai maschi complimenti basati più sulle capacità e il talento…), oppure di aver espresso, durante le lezioni, commenti al vetriolo del tipo “Sbatterei gli scrittori che non sanno scrivere in un campo di concentramento”.

Naturalmente l’unica vera grande accusa è sempre stata quella di esser un vecchio uomo bianco in una posizione di potere, qualsiasi cosa tale espressione significhi (almeno per quella volta non si è trattato del solito ebreo spacciato per white man).

Riporto il passaggio “incriminato”, l’unico memorabile in un’intervista obiettivamente trascurabile, a monito per il nostro triste Paese, che molto presto, seppur “in differita”, dovrà anch’esso subire una revisione del proprio “canone” in base ai desiderata di qualche lesbica afroamericana in sovrappeso:

“I’m not interested in teaching books by women. I’ve never found—Virginia Woolf is the only writer that interests me as a woman writer, so I do teach one short story from Virginia Woolf. But once again, when I was given this job I said I would teach only the people that I truly, truly love. And, unfortunately, none of those happen to be Chinese, or women. Um. Except for Virginia Woolf. And when I try Virginia Woolf, I find she actually doesn’t work. She’s too sophisticated. She’s too sophisticated for even a third-year class. So you’re quite right, and usually at the beginning of the semester someone asks why there aren’t any women writers in the course. I say I don’t love women writers enough to teach them, if you want women writers go down the hall. What I’m good at is guys. … Yeah, very serious heterosexual guys. Elmore Leonard. F. Scott Fitzgerald, Chekhov, Tolstoy. Real guy guys. That’s a very good observation. Henry Miller. Uh. Philip Roth”

«Non mi interessa fare lezione su libri scritti da donne. Non mi è mai andato a genio. Virginia Woolf è l’unica scrittrice che mi interessa come scrittrice donna, quindi faccio qualche breve lezione su di lei. Ma, ancora, quando mi è stato offerto questo lavoro, ho sin da subito dichiarato che che avrei insegnato solo gli scrittori che amo davvero. E, sfortunatamente, nessuno di questi è cinese o donna. Tranne Virginia Woolf. E quando provo a parlare di Virginia Woolf, scopro che in realtà nemmeno lei funziona. È troppo sofisticata. È troppo sofisticata anche per una classe del terzo anno. Quindi hai ragione, e di solito all’inizio del semestre c’è sempre qualcuno chiede perché non ci sono scrittrici nel corso. Io rispondo che non amo abbastanza le scrittrici da insegnarle, se qualcuno vuole studiare le scrittrici vada in un’altra aula. Il mio campo sono i maschi… Sì, maschi etero molto seri. Elmore Leonard, Scott Fitzgerald, Cechov, Tolstoj. Ragazzi tosti. Henry Miller. Philip Roth»

Exit mobile version