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Gog & Magog (quelli veri!)

The Coming Gog and Magog War
(Clinton Kowach, 14 luglio 2019)

1 Mi fu rivolta questa parola del Signore: 2 «Figlio dell’uomo, volgiti verso Gog nel paese di Magòg, principe capo di Mesech e Tubal, e profetizza contro di lui.
Annunzierai: 3 Dice il Signore Dio: Eccomi contro di te Gog, principe capo di Mesech e Tubal, 4 io ti aggirerò, ti metterò ganci alle mascelle e ti farò uscire con tutto il tuo esercito, cavalli e cavalieri tutti ben equipaggiati, truppa immensa con scudi grandi e piccoli, e tutti muniti di spada. 5 La Persia, l’Etiopia e Put sono con loro, tutti con scudi ed elmi. 6 Gomer e tutte le sue schiere, la gente di Togarmà, le estreme regioni del settentrione e tutte le loro forze, popoli numerosi sono con te.
7 Sta’ pronto, fa’ i preparativi insieme con tutta la moltitudine che si è radunata intorno a te: sii a mia disposizione. 8 Dopo molto tempo ti sarà dato l’ordine: sul finire degli anni tu andrai contro una nazione che è sfuggita alla spada, che in mezzo a molti popoli si è radunata sui monti d’Israele, rimasti lungamente deserti. Essa rimpatriò dalle genti e tutti abitano tranquilli. 9 Tu vi salirai, vi giungerai come un uragano: sarai come un nembo che avvolge la terra, tu con tutte le tue schiere e con i popoli numerosi che sono con te. 10 Dice il Signore Dio: In quel giorno ti verranno in mente dei pensieri e concepirai progetti malvagi. 11 Tu dirai: Andrò contro una terra indifesa, assalirò genti tranquille che si tengono sicure, che abitano tutte in luoghi senza mura, che non hanno né sbarre né porte, 12 per depredare, saccheggiare, metter la mano su rovine ora ripopolate e sopra un popolo che si è riunito dalle nazioni, dedito agli armenti e ai propri affari, che abita al centro della terra.
13 Saba, Dedan, i commercianti di Tarsis e tutti i suoi leoncelli ti domanderanno: Vieni per saccheggiare? Hai radunato la tua gente per venir a depredare e portar via argento e oro, per rapire armenti e averi e per fare grosso bottino? 14 Perciò predici, figlio dell’uomo, e annunzia a Gog: Così dice il Signore Dio: In quel giorno, quando il mio popolo Israele dimorerà del tutto sicuro, tu ti leverai, 15 verrai dalla tua dimora, dagli estremi confini del settentrione, tu e i popoli numerosi che sono con te, tutti su cavalli, una turba grande, un esercito potente. 16 Verrai contro il mio popolo Israele, come un nembo per coprire la terra. Sul finire dei giorni io ti manderò sulla mia terra perché le genti mi conoscano quando per mezzo tuo, o Gog, manifesterò la mia santità davanti ai loro occhi. 17 Così dice il Signore Dio: Non sei tu quegli di cui parlai nei tempi antichi per mezzo dei miei servi, i profeti d’Israele, i quali, in quei tempi e per molti anni, profetizzarono che io ti avrei mandato contro di loro? 18 Ma, quando Gog giungerà nel paese d’Israele – parola del Signore Dio – divamperà la mia collera. 19 Nella mia gelosia e nel mio furore ardente io vi dichiaro: In quel giorno ci sarà un gran terremoto nel paese di Israele: 20 davanti a me tremeranno i pesci del mare, gli uccelli del cielo, gli animali selvatici, tutti i rettili che strisciano sul terreno e ogni uomo che è sulla terra: i monti franeranno, le rocce cadranno e ogni muro rovinerà al suolo.
21 Contro di lui, per tutti i monti d’Israele, chiamerò la spada. Parola del Signore Dio. La spada di ognuno di essi sarà contro il proprio fratello. 22 Farò giustizia di lui con la peste e con il sangue: farò piovere su di lui e le sue schiere, sopra i popoli numerosi che sono con lui, torrenti di pioggia e grandine, fuoco e zolfo. 23 Io mostrerò la mia potenza e la mia santità e mi rivelerò davanti a genti numerose e sapranno che io sono il Signore» (Ezechiele 38,1-23)

Ovunque ci voltiamo siamo circondanti dagli eventi che si susseguono in Medio Oriente: quotidianamente si diffondono notizie sulla possibile guerra tra Israele e Iran. Si ipotizza che gli Stati Uniti inducano l’Iran a una reazione per provocare una guerra nella regione, che potrebbe sfociare nella Terza Guerra Mondiale.

L’ipotesi è assolutamente giustificata dalle sanzioni inflitte al regime iraniano e dalla più recente confisca della petroliera iraniana da parte del Regno Unito. L’Iran ha apertamente violato i limiti di uranio stabiliti dall’accordo sul nucleare e Israele ha chiarito che i propri aerei da combattimento possono attaccare da qualsiasi punto la nazione iraniana. Gli eventi stanno precipitando e le alleanze di cui si parla all’interno degli scritti del profeta Ezechiele stanno diventando più chiare di giorno in giorno.

Le Scritture ci narrano della sempre più vicina alleanza tra le nazioni di Iran, Russia, Turchia, Libia, Sudan ed Etiopia e di come questa coalizione muoverà guerra alla terra di Israele. Non è un caso che la profezia della guerra di Gog e Magog sia una delle più rilevanti all’interno delle Scritture. Questa profezia non sarebbe possibile senza il ritorno degli ebrei in patria, il conseguimento di una relativa pace, il loro arricchimento e l’odio da parte dei vicini. Lo scenario che offre questa possibilità è solo quello dell’età moderna, poiché nessuno di tali eventi si è verificato contemporaneamente prima del 1948. Gli ebrei furono cacciati dalla loro terra natale nel 70 d.C. quando il Secondo Tempio venne distrutto e i romani li deportarono. Le nazioni di Israele si trovarono senza una terra finché le atrocità dell’Olocausto convinsero la comunità internazionale a creare Israele. La nazione di Israele è stata fondata il 14 maggio 1948 e con la sua creazione gli eventi profetici hanno iniziato ad avverarsi.

Gesù ci dice che la generazione che assiste al primo evento profetico, in relazione alla Sua seconda venuta, assisterà a tutti gli eventi prima del passaggio di quella generazione:

32 Dal fico poi imparate la parabola: quando ormai il suo ramo diventa tenero e spuntano le foglie, sapete che l’estate è vicina. 33 Così anche voi, quando vedrete tutte queste cose, sappiate che Egli è proprio alle porte. 34 In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutto questo accada. 35 Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno (Matteo 24,32-35)

E le Scritture indicano precisamente quanto tempo durerà una generazione:

1 Preghiera di Mosè, uomo di Dio.
Signore, tu sei stato per noi un rifugio
d’età in età.
2 Prima che i monti fossero nati
e che tu avessi formato la terra e l’universo,
anzi, da eternità in eternità, tu sei Dio.
3 Tu fai ritornare i mortali in polvere,
dicendo: «Ritornate, figli degli uomini».
4 Perché mille anni sono ai tuoi occhi
come il giorno di ieri ch’è passato,
come un turno di guardia di notte.
5 Tu li porti via come in una piena;
sono come un sogno.
Sono come l’erba che verdeggia la mattina;
6 la mattina essa fiorisce e verdeggia,
la sera è falciata e inaridisce.
7 Poiché siamo consumati per la tua ira
e siamo atterriti per il tuo sdegno.
8 Tu metti le nostre colpe davanti a te
e i nostri peccati nascosti alla luce del tuo volto.
9 Tutti i nostri giorni svaniscono per la tua ira;
finiamo i nostri anni come un soffio.
10 I giorni dei nostri anni arrivano a settant’anni;
o, per i più forti, a ottant’anni;
e quel che ne fa l’orgoglio, non è che travaglio e vanità;
perché passa presto, e noi ce ne voliam via.
11 Chi conosce la forza della tua ira
e il tuo sdegno con il timore che t’è dovuto?
12 Insegnaci dunque a contare bene i nostri giorni,
per acquistare un cuore saggio.
(Salmi 90,1-12; versione Nuova Riveduta)

Attraverso questa preghiera di Mosè, ci viene detto che la durata della vita dell’uomo va dai settanta agli ottanta anni, lasciando intendere che una generazione durerà lo stesso arco temporale. Usando questa analogia, possiamo dimostrare che la generazione che ha assistito alla nascita di Israele nel 1948 dovrebbe assistere alla venuta del Messia prima di ottant’anni. Ciò significherebbe che il periodo compreso tra i settanta e gli ottanta anni dovrebbe essere tra il 2018 e il 2028. Tutte le profezie riguardanti il ritorno di Cristo dovrebbero avverarsi entro i prossimi nove anni se questo orologio profetico è corretto. Ciò lascia poco tempo all’umanità per assistere agli eventi più traumatici che si siano mai verificati sulla terra.

La guerra di Gog e Magog provoca l’evento più eclatante delle Scritture: ci viene infatti detto che questa guerra porterà Dio stesso sulla terra, che mostrerà la sua divinità a tutto il mondo. Chiunque guardi al mondo attuale può accorgersi dei tempi insoliti in cui stiamo vivendo. I media mainstream discutono ormai dei contenuti di profezie bibliche come fossero cose scontate. Alcuni continuano però ad affermare che Dio non esiste e che i cristiani sono fuori di testa; intanto nessuno è più in grado di comprendere i mercati mondiali poiché i modelli economici che hanno guidato il commercio globale non funzionano più e gli investitori vogliono solo l’intervento dei governi. Rivolte civili si verificano quotidianamente e attacchi terroristici stanno erodendo il senso di sicurezza nella nostra società. La guerra è all’orizzonte, lo sappiamo tutti!

Mentre assistiamo allo scontro tra Gog e Magog in atto in Medio Oriente, il nostro mondo cambia per sempre. Nessuno di noi sarà in grado di resistere il giorno in cui Nostro Signore dimostrerà la sua potenza a tutti:

1 «E tu, figlio dell’uomo, profetizza contro Gog e annunzia: Così dice il Signore Dio: Eccomi contro di te, Gog, principe capo di Mesech e di Tubal. 2 Io ti sospingerò e ti condurrò e dagli estremi confini del settentrione ti farò salire e ti condurrò sui monti d’Israele. 3 Spezzerò l’arco nella tua mano sinistra e farò cadere le frecce dalla tua mano destra. 4 Tu cadrai sui monti d’Israele con tutte le tue schiere e i popoli che sono con te: ti ho destinato in pasto agli uccelli rapaci d’ogni specie e alle bestie selvatiche. 5 Tu sarai abbattuto in aperta campagna, perché io l’ho detto. Oracolo del Signore Dio.
6 Manderò un fuoco su Magòg e sopra quelli che abitano tranquilli le isole: sapranno che io sono il Signore. 7 Farò conoscere il mio nome santo in mezzo al mio popolo Israele, e non permetterò che il mio santo nome sia profanato; le genti sapranno che io sono il Signore, santo in Israele. 8 Ecco, questo avviene e si compie – parola del Signore Dio -: è questo il giorno di cui ho parlato. 9 Gli abitanti delle città d’Israele usciranno e per accendere il fuoco bruceranno armi, scudi grandi e piccoli e archi e frecce e mazze e giavellotti e con quelle alimenteranno il fuoco per sette anni. 10 Non andranno a prendere la legna nei campi e neppure a tagliarla nei boschi perché faranno il fuoco con le armi: spoglieranno coloro che li avevano spogliati e deprederanno coloro che li avevano saccheggiati. Parola del Signore Dio.
11 In quel giorno assegnerò a Gog come sepolcro un luogo famoso in Israele, la valle di Abarìm, a oriente del mare: essa chiude il passo ai viandanti. Lì sarà sepolto Gog e tutta la sua moltitudine e quel luogo si chiamerà Valle della moltitudine di Gog. 12 La casa di Israele darà loro sepoltura per sette mesi per purificare il paese. 13 Lì seppellirà tutto il popolo del paese e sarà per loro glorioso il giorno in cui manifesterò la mia gloria. Parola del Signore Dio. 14 Saranno scelti uomini che percorreranno di continuo il paese per seppellire con l’aiuto dei viandanti quelli che son rimasti a fior di terra, per renderla pura; cominceranno le ricerche alla fine del settimo mese. 15 Quando percorrendo il paese vedranno ossa umane, vi porranno un segnale, finché i becchini non le seppelliscano nella valle della moltitudine di Gog: 16 Hamonà sarà chiamata la città. Così purificheranno il paese. 17 A te, figlio dell’uomo, dice il Signore Dio: Annunzia agli uccelli d’ogni specie e a tutte le bestie selvatiche: Radunatevi, venite; raccoglietevi da ogni parte sul sacrificio che offro a voi, sacrificio grande, sui monti d’Israele. Mangerete carne e berrete sangue; 18 mangerete carne d’eroi, berrete sangue di prìncipi del paese: montoni, agnelli, capri e tori grassi di Basàn, tutti. 19 Mangerete grasso a sazietà e berrete fino all’ebbrezza il sangue del sacrificio che preparo per voi. 20 Alla mia tavola vi sazierete di cavalli e cavalieri, di eroi e di guerrieri d’ogni razza. Parola del Signore Dio.
21 Fra le genti manifesterò la mia gloria e tutte le genti vedranno la giustizia che avrò fatta e la mano che avrò posta su di voi. 22 La casa d’Israele da quel giorno in poi saprà che io, il Signore, sono il loro Dio. 23 Le genti sapranno che la casa d’Israele per la sua iniquità era stata condotta in schiavitù, perché si era ribellata a me e io avevo nascosto loro il mio volto e li avevo dati in mano ai loro nemici, perché tutti cadessero di spada. 24 Secondo le loro nefandezze e i loro peccati io li trattai e nascosi loro la faccia.
25 Perciò così dice il Signore Dio: Ora io ristabilirò la sorte di Giacobbe, avrò compassione di tutta la casa d’Israele e sarò geloso del mio santo nome. 26 Quando essi abiteranno nella loro terra tranquilli, senza che alcuno li spaventi, si vergogneranno di tutte le ribellioni che hanno commesse contro di me.
27 Quando io li avrò ricondotti dalle genti e li avrò radunati dalle terre dei loro nemici e avrò mostrato in loro la mia santità, davanti a numerosi popoli, 28 allora sapranno che io, il Signore, sono il loro Dio, poiché dopo averli condotti in schiavitù fra le genti, li ho radunati nel loro paese e non ne ho lasciato fuori neppure uno. 29 Allora non nasconderò più loro il mio volto, perché diffonderò il mio spirito sulla casa d’Israele». Parola del Signore Dio. (Ezechiele 39,1-29)

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