Cosa pensano i fondamentalisti religiosi americani della situazione internazionale? Diciamo che nel pianeta strampalato è da anni, o secoli, che sono pronti alla guerra tra Gog e Magog, ma chiaramente negli ultimi anni le visioni si sono fatte più pressanti. Leggo dal sito di un predicatore:
«Gli eventi stanno precipitando e le alleanze di cui si parla all’interno degli scritti del profeta Ezechiele stanno diventando più chiare di giorno in giorno. Le Scritture ci narrano della sempre più vicina alleanza tra le nazioni di Iran, Russia, Turchia, Libia, Sudan ed Etiopia e di come questa coalizione muoverà guerra alla terra di Israele».
La condizione di possibilità del realizzarsi della profezia della guerra tra Gog e Magog è naturalmente il ritorno degli ebrei in patria:
«Lo scenario che offre questa possibilità è solo quello dell’età moderna, poiché gli ebrei furono cacciati dalla loro terra natale nel 70 d.C. quando il Secondo Tempio venne distrutto e i romani li deportarono. Le nazioni di Israele si trovarono senza una terra finché le atrocità dell’Olocausto convinsero la comunità internazionale a creare Israele. La nazione di Israele è stata fondata il 14 maggio 1948 e con la sua creazione gli eventi profetici hanno iniziato ad avverarsi».
Con un complesso calcolo ispirato dai Salmi (90,1-12), la durata di una generazione viene inquadrata nell’arco temporale di 70-80 anni. E siccome Gesù in persona (Mt 24,32-35) ci dice che la generazione che assiste al primo evento profetico, in relazione alla Sua seconda venuta, assisterà a tutti gli eventi prima del passaggio di quella generazione, si può scientificamente dimostrare che la generazione che ha assistito alla nascita di Israele nel 1948 assisterà alla venuta del Messia prima di ottant’anni, dunque tra il 2018 e il 2028.
Se tale orologio profetico [prophetic clock] è corretto, la guerra tra Gog e Magog porterà entro pochi anni Dio stesso sulla terra. Per citare ancora il predicatore:
«Chiunque guardi al mondo attuale può accorgersi dei tempi insoliti in cui stiamo vivendo. I media mainstream discutono ormai dei contenuti di profezie bibliche come fossero cose scontate. Alcuni continuano però ad affermare che Dio non esiste e che i cristiani sono fuori di testa; intanto nessuno è più in grado di comprendere i mercati mondiali poiché i modelli economici che hanno guidato il commercio globale non funzionano più e gli investitori vogliono solo l’intervento dei governi. Rivolte civili si verificano quotidianamente e attacchi terroristici stanno erodendo il senso di sicurezza nella nostra società. La guerra è all’orizzonte, lo sappiamo tutti! Mentre assistiamo allo scontro tra Gog e Magog in atto in Medio Oriente, il nostro mondo cambia per sempre. Nessuno di noi sarà in grado di resistere il giorno in cui Nostro Signore mostrerà la sua potenza a tutti».