I Canti della Unifil

Ho raccolto in questo post i migliori canti della missione Unifil composti in seguito all’attacco israeliano. Ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato e divulgato questi inni.

Essi sono stati realizzati tramite Suno.com, utilizzando come descrizione dello stile musicale “World War 2 song, military march”.

Un dato degno di nota è che è l’intelligenza artificiale stessa a riprodurre un accento meridionale quando, per esempio, si imbatte in cognomi come Gargiulo o Auriemma. Si è trattata di una connotazione spontaneamente (lato sensu) conferita dalla “macchina” sulla quale non ho avuto alcuna influenza; diverso discorso invece per l’inserimento diretto di espressioni dialettali: anche in tal caso, comunque, l’AI ha compreso subito l’inflessione da adottare.

[Intro]
Maresciallo Rosario Sorrentino, presente!
Tenente Nunzio Capuozzo, presente!
Colonnello Vito Scognamiglio, presente!
Capitano Totò Luongo, presente!

[Verse1]
Lontani dalla patria,
una sola idea:
Togliere l’aculeo
alla tronfia Giudea!
Veniamo dall’Italia
dal sole del bel Sud!
Padre Pio nel portafoglio,
alleati di Gesù!

[Chorus]
Noi siamo i Caschi Blu
E Giuda è già laggiù,
ma da questa frontiera
Non passerà mai più!

[Verse 2]
Gerusalemme è nostra,
non siamo un cuscinetto!
In marcia la legione,
In testa c’è Crosetto!
Ebrei non ci spostiamo,
Siam del palermitano!
Attentati voi israeliani,
Siamo cagliaritani!

[Chorus]
Noi siamo i Caschi Blu
Netanyahu ha una fifa blu,
Al confine libanese
Avremo un martire pugliese!

[Intro]
Maresciallo Ascione, saluta la mamma!
E tu, Tenente Varriale, bacia le mani a nonna!
Generale Russo, abbracci la sua Cumciettina!
Oggi si va tutti in Palestina!

[Chorus]
Io ti saluto e vado in Palestina
Prega per me, mia Cumciettina!
E alla nostra piccola Samantha
Di’ che il papà è morto in Guerra Santa!
E al nostro Kevin, che è appena nato
Di’ che il papà è morto crociato!

[Verse 1]
Ora il giudeo si è fatto ancor rapace,
Ma la nostra speme è solo la pace!
Noi siamo i plotoni internazionali,
Siamo l’avanguardia dei Forestali!
E all’ebreo che ci vorrebbe sottoterra
San Gennaro, il nostro Dio, risponde:
GUERRA!

[Chorus]
Io ti saluto e vado in Palestina
Prega per me, mia Cumciettina!
E alla nostra piccola Samantha
Di’ che il papà è morto in Guerra Santa!
E al nostro Kevin, che è appena nato
Di’ che il papà è morto crociato!

[Verse 2]
Noi siamo in guerra con te, brutto nasone:
Adesso Bari è di nuovo legione!
Sparate su di noi, sporchi maiali:
Abbiamo l’immunità da statali!
Noi siamo servi del solo vero Dio:
Contro il Mossad ci aiuta Padre Pio!

[Chorus]
Io ti saluto e vado in Palestina
Mia Cumciettina, ma tornerò!
Ti incinterò e se sarà una bimba,
Allora Giorgia la chiamerò!
E se sarà invece un bel maschietto,
Lo battezziamo come Crosetto!

[Intro]
Ho visto su Telegrammo che qualcuno sbadiglia
Perché si è già annoiato dell’intelligenza artificiale
Ma io giuro su Cumciettina e su mia figlia
Che canterò sempre le gesta di Gargiulo e Variale
Tra l’altro, ogni volta che mi imbatto in quella cazzo di emoji
dell’omino che sbadiglia mi faccio contagiare
perché noi terroni saremo pur feroci
Ma gli specchi dinta i nuost neuroni
Sono più altruisti ed empatici
di quelli di voi freddi polentoni
Dunque non smetteremo mai di cantare, sporchi disfattisti
Siete ancora ed oggi come sempre dei poveri sionisti

[Verse1]
Lu generale Scognamiglio non dorme cchiù
Da quando Israello e le sue iene
Colpiron a tradimento il suo quadretto di Gesù
Non chiude più un occhio per via dell’acufene
Ma uno smartfonne lo tiene anche quaggiù
E sa che in Italia c’è chi je vole bbene

[Chorus]
Gerenale Scognamiglio,
dormi un sonno tranquillo
A noi basta uno squillo
E Crosetto è già arzillo
È finito l’idillio
Tra lu Golemme e lo Zogghe
I rabbini a Pornabbe
Sono già in visibilio
È richiesto lo Spidde
Per far pianger Gesù

[Verse1]
Scognamiglio ora dorme e fa scintille
Israello continua a chiagne e fotte
Ma la Crociata ormai è targata Unifille
Tra Netanyahu e Gargiulo saran botte
E delle Berette ora farete senza
Per lu governo è scaduta ‘a licenza

[Chorus]
Gerenale Scognamiglio,
questo è nuovo idillio
Il tuo casco è un vessillo
Contro Giuda mandrillo
Non c’è più codicillo
Nel blu dipinto di blu
Anche La Russa e Salvini
Han lasciato il Talmud
E persino i piddini
Nunne puozzene cchiù

[Intro]
Siamo trenta e vaffanculo,
Siam trentuno con Gargiulo!
Eja, l’ultima alalà!
El Alamein, El Alamein!
siamo gli eredi di El Alamein!
E chi sta con Israele è supergay!

[Verse1]
Il pigiamino a righe
adesso ci irride!
La stella di David
ci vorrebbe tutti schiavi!
Roberto Benigni
ora posa ordigni!
Quelli di Schindler’s List
Adesso fanno i sionisti!
E per colpa di Anna Frank
Israele la fa sempre franca!

[Chorus]
Maresciallo Ascione
Questi vogliono passare il Rubicone!
Quanti ne vede tutti di fila?
Sei milioni?
Massimo Duecentomila!

[Verse2]
Voi israeliani siete i veri fascisti,
Adesso noi ci iscriviamo ai terroristi!
Il capitano Zappalà
ha già fatto uno sproposito:
si è unito a Hezbollah,
E adesso si chiama
Mohammed Esposito!

[Chorus]
Maresciallo Ascione
Questi vogliono passare il Rubicone!
Quanti ne vede tutti di fila?
Sei milioni?
Massimo Duecentomila!

[Verse1]
Lu generale Scognamiglio non dorme cchiù
da quando Israello con le sue infide iene
Colpì con slealtà il suo quadretto di Gesù,
Non chiude più un occhio per via dell’acufene!
Ma uno smartfonne lo tiene anche quaggiù
E sa che in Italia c’è chi je vole bbene!

[Chorus]
Generale Scognamiglio,
dormi un sonno tranquillo.
A noi basta uno squillo
E Crosetto è già arzillo.
È finito l’idillio
Tra lu Golemme e lo Zogghe.
I rabbini a Pornabbe
Sono già in visibilio:
È richiesto lo Spidde
Per far pianger Gesù…

[Verse1]
Scognamiglio ora riposa e fa scintille,
E Israello continua a chiagne e fotte,
Ma la Crociata ormai è targata Unifille,
Tra Netanyahu e Gargiulo saran botte…
E delle nostre Berette ora farai senza
Per la Meloni è scaduta ‘a licenza!

[Chorus]
Generale Scognamiglio,
della patria sei il pupillo.
Il tuo casco è un vessillo
Contro Giuda mandrillo.
Non c’è più codicillo
Nel blu dipinto di blu.
Anche Gasparri e Salvini
Han lasciato il Talmud.
E persino i piddini
Nunne puozzene cchiù!

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One thought on “I Canti della Unifil

  1. Lo sentono tutti e noi menti superiori lo sappiamo: il contesto ha raggiunto il vertice dell’avvertimento.

    Ma il meme è sempre uno sfregio. È il graffio dell’invidia e della paura.

    Esci da questo corpo, accetta l’elevatezza del tuo animo.

    Rilke, Hölderlin: “Nel pericolo aumenta ciò che salva”.

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