Una delegazione dall’Afghanistan è stata invitata alla Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite, la cosiddetta COP29. I talebani sono ansiosi di partecipare: “La delegazione afghana discuterà del rafforzamento della cooperazione internazionale nel campo della protezione ambientale e del cambiamento climatico”, hanno affermato in un comunicato stampa.
Gli scienziologi e gli attivisti climatici afghani, anche quelli critici nei confronti del regime, accolgono con favore l’invito: “Si tratta di un’iniziativa importante per aprire alla negoziazione sui fondi per il cambiamento climatico, che hanno bloccato i progetti negli ultimi tre anni”, afferma Assem Mayar, esperto di risorse idriche ed ex docente presso il Politecnico di Kabul.
Un altro attivista, Abdulhadi Achakzai, sostiene la necessità di programmi che aiutino gli agricoltori contro la siccità, affinché non convertano i loro campi alla coltivazione dell’oppio, una scelta che potrebbe causare al Paese altre carestie.
Nel frattempo, l’ex eroina ambientalista Greta Thunberg è tra le prime posizioni per aggiudicarsi il titolo di “Antisemita dell’anno” nella classifica stilata dall’organizzazione ebraica americana StopAntisemitism. Si può dunque dire che davvero il clima sta cambiando nel mondo…