«Sostenevano che negli Stati Uniti una donna sarebbe diventata Presidente, cosa che non è mai accaduta e che forse dopo queste elezioni non accadrà mai più. Gli americani non sono pronti a cedere la guida del loro grande Paese a una donna. Se i voti delle minoranze e dei rifugiati non fossero stati conteggiati, ancor meno americani avrebbero votato per la Harris».
Così Inamullah Samangani, portavoce del regime talebano, ha espresso compiacimento per per la riluttanza degli Stati Uniti a eleggere una donna come leader.
میگفتند بالاخره زن در امریکا رئیس جمهور میشود، کاری که هرگز نشده و شاید پس از این کمتر کسی باور کند که شود.
امریکاییها آماده نیستند زمام کشور بزرگ خود را به دست زن بسپارند. اگر آرای دیگر پوستان و پناهندهگان یک طرف شود شاید کمتر امریکاییها به خانم هریس رای داده باشند.— Inamullah Samangani (@HabibiSamangani) November 6, 2024
Con la vittoria di Trump, i talebani sono ora fiduciosi di ripristinare le relazioni con Washington. Come ha dichiarato il portavoce del ministero degli esteri Abdul Qahar Balkhi, il governo spera che la futura amministrazione Trump “intraprenda passi realistici verso progressi concreti nelle relazioni tra i due paesi e che entrambe le nazioni siano in grado di aprire un nuovo capitolo nei rapporti diplomatici”.
Balki ha inoltre ricordato come durante il suo primo mandato Trump abbia cercato un accordo di pace con i talebani che ha poi aperto la strada al ritiro degli Stati Uniti nel 2021 e la fine dell’occupazione ventennale.
Statement regarding U.S. election results
The Ministry of Foreign Affairs of the Islamic Emirate of Afghanistan,
In line with its balanced foreign policy, expresses hope that following the announcement of the U.S. election results, the incoming U.S. administration will adopt a pic.twitter.com/c7Jx4sCygY— Abdul Qahar Balkhi (@QaharBalkhi) November 6, 2024
fratelli arii
https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/torino-choc-scuola-multiculturale-bambini-10-anni-gettano-2393890.html