Marco Rubio, il nuovo Segretario di Stato di Trump, ha rilasciato dichiarazioni piuttosto nette sull’impossibilità da parte dell’Ucraina di proseguire la guerra contro la Russia. In un’intervista al Megyn Kelly Show, Rubio ha sostenuto che anche quei democratici che avevano giurato di sostenere Kiev “costi quel che costi” ora dovrebbero riconoscere che “ciò che abbiamo finanziato è una situazione di stallo, un conflitto prolungato e forse anche un qualcosa di peggiore di tutto questo, dato che l’Ucraina viene gradualmente distrutta e perde sempre più territorio“.
“È stato disonesto”, ha aggiunto Rubio, “far credere al popolo americano che l’Ucraina sarebbe stata in grado non solo di sconfiggere la Russia, ma di distruggerla, di riportare il mondo a com’era nel 2012 o nel 2014“. Al contrario, il prolungamento del conflitto sta riportando l’Ucraina “indietro di cento anni”: “La loro rete energetica viene gradualmente distrutta, tanti ucraini hanno lasciato il Paese e potrebbero non tornare mai più”.
In questi anni Rubio non ha mai perso occasione di manifestare la propria approvazione al sostegno americano agli ucraini, diffondendo teorie propagandistiche sull’imminente sconfitta della Russia (riporto qualche vecchio tweet di seguito). Tuttavia ora il suo cambio di posizione manifesta il ripensamento collettivo che il cosiddetto Deep State (o semplicemente l’establishment repubblicano) sta avendo nei confronti del conflitto.
STATUS REPORT
Now on day 11 of #Putin’s criminal invasion of #Ukraine:-troops stuck & running out of supplies NE & N of #Kyiv
-they keep losing tanks,planes,helo’s & soldiers
-economy in free fall
-country an international pariah state
-using “ceasefires”to kill civilians
— Marco Rubio (@marcorubio) March 7, 2022
I will say this twice a day
No matter how many cities #Putin occupies or destroys he will NEVER win
At best he will achieve a costly military victory followed by an even costlier long term occupation & committed insurgency
At worst,he will be trapped in a humiliating quagmire
— Marco Rubio (@marcorubio) March 2, 2022
#Putin can’t win
This will either be a costly military victory followed by a painful never ending insurgency
Or it will be a protracted military quagmire
The DANGER is that at some point he will need to escalate to reset the strategic balance with the West pic.twitter.com/VXLMFDJNBH
— Marco Rubio (@marcorubio) March 1, 2022
Comunque i tweet di Rubio sono del marzo 2022, in realtà ha cambiato opinione da anni. Questi tweet mostrano solo che ora buia siano stati i primi mesi del 2022, in pratica in Occidente l’unica voce dissonante era qualche vetero-comunista