Disgusting WHO Chief tells Trump To Be Quiet ”If You Don’t Want Many More Body Bags”
(Summit News, 9 aprile 2020)
Il direttore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha rivolta una minaccia indiretta al presidente Trump, dopo che quest’ultimo ha ventilato la possibilità di tagliare i finanziamenti all’organizzazione a causa della risposta tardiva alla diffusione del coronavirus, con una gestione da egli descritta come “incentrata sulla Cina” [China-centric].
Trump ha twittato il 7 aprile che l’OMS “ha fatto cilecca” con l’emergenza coronavirus.
The W.H.O. really blew it. For some reason, funded largely by the United States, yet very China centric. We will be giving that a good look. Fortunately I rejected their advice on keeping our borders open to China early on. Why did they give us such a faulty recommendation?
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 7, 2020
Nel successivo incontro con la stampa il Presidente americano ha proseguito la polemica: “L’OMS ha sbagliato, si sono svegliati tardi. Hanno sbagliato un sacco di volte, hanno anche minimizzato la minaccia”. In particolare Trump ha fatto riferimento all’annuncio dell’OMS del 14 gennaio 2020 sulla mancanza di prove riguardo la trasmissione da uomo a uomo del virus:
Preliminary investigations conducted by the Chinese authorities have found no clear evidence of human-to-human transmission of the novel #coronavirus (2019-nCoV) identified in #Wuhan, #China🇨🇳. pic.twitter.com/Fnl5P877VG
— World Health Organization (WHO) (@WHO) January 14, 2020
Ha anche attaccato il capo dell’OMS, il dottor Tedros Adhanom Ghebreyesu, definendolo “manutengolo” della Cina.
Adhanom ha reagito affermando che “alla fin fine, le persone appartengono a diversi partiti politici, ma l’obiettivo di questi partiti dovrebbe essere di salvare la propria gente, non buttarla in politica”.
“Se uno vuole strumentalizzare la questione e vuole avere più morti, lo faccia pure. Se non vuole però che le persone muoiano, allora si astenga dal politicizzare il virus”, ha aggiunto il direttore dell’OMS. Un commento giudicato di cattivo gusto soprattutto perché espresso nel giorno in cui quasi duemila americani morivano a causa del coronavirus.
.@WHO Director General Tedros Ghebreyesuson attacks Trump for noting the org bends over backwards to protect China: “Stop pointing fingers” unless you “want more body bags … it’s like playing with fire” pic.twitter.com/mTwFPqpBdE
— Tom Elliott (@tomselliott) April 8, 2020
“Il mio consiglio è di mettere in quarantena le polemiche sul coronavirus. Per sconfiggere questo pericoloso virus è importante che il vostro Paese rimanga unito. Senza unità anche la nazione col sistema sanitario migliore si troverebbe nei guai. Questo è il messaggio dell’OMS”.
Tedros Adhanom ha reiterato la sgradevole allusione ai body bags (i ” acchi per cadaveri” tipici dell’immaginario americano), dicendo che “avremo file di cadaveri insaccati se non impariamo a comportarci bene, il virus trionfa quando ci sono crepe nell’impalcatura nazionale e globale”.
Tump ha risposto che “quando dice che politicizziamo in realtà è lui che sta politicizzando. Non riesco a credere abbia il coraggio di parlare di politica alla luce dei rapporti che la sua organizzazione intrattiene con la Cina”.
Tedros Adhanom Ghebreyesus ha in effetti conferito numerosi attestati di stima a Pechino, nonostante le autorità cinesi abbia nascosto la verità sulla sua diffusione e sui medici che hanno tentato di avvisare il mondo.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità pende dalle labbra della Cina?
Adhanom è un ex membro del Fronte Democratico Rivoluzionario del Popolo Etiope e, secondo alcune testimonianze, avrebbe negato le cure mediche alle etnie avverse; inoltre è accusato di essersi personalmente occupato dell’estradizione di dissidenti, poi arrestati e torturati.
Come ha sottolineato il presentatore conservatore Tucker Carlson, Adhanom “ha ottenuto il suo posto con il supporto cinese dopo aver insabbiato le epidemie di colera nel suo Paese”.