Sui social compaiono e scompaiono carsicamente (causa censura) immagini di anonime ragazze ritratte “prima e dopo il femminismo”; non sappiamo chi siano queste sfortunate (anche se qualche indizio fa presupporre che siano perlopiù brasiliane) né quale sia la fonte della raccolta, cosa che ormai non è di molta importanza, essendo diventata di “dominio pubblico” dopo che archivi virtuali la tramanderanno per le prossime generazioni.
Non ho alcuna osservazione particolare da proporre, anche perché le immagini parlano da sole. L’unica cosa che noto è che la “popolarità” dell’argomento è immediatamente scemata, forse perché non è diventato un meme. Sarebbe probabilmente il caso di intervenire da tal punto di vista, in modo che un qualche antidoto debelli l’epidemia un attimo prima che si diffonda nel mondo intero (si veda l’infografica qui sotto).
Magníficat *
ánima mea Dóminum,
et exsultávit spíritus meus *
in Deo salvatóre meo,
quia respéxit humilitátem ancíllæ suæ. *
Ecce enim ex hoc beátam me dicent
omnes generatiónes,
quia fecit mihi magna, qui potens est, *
et sanctum nomen eius,
et misericórdia eius in progénies et progénies *
timéntibus eum.
Fecit poténtiam in bráchio suo, *
dispérsit supérbos mente cordis sui;
depósuit poténtes de sede *
et exaltávit húmiles;
esuriéntes implévit bonis *
et dívites dimísit inánes.
Suscépit Israel púerum suum, *
recordátus misericórdiæ,
sicut locútus est ad patres nostros, *
Abraham et sémini eius in sæcula.
Glória Patri, et Fílio *
et Spirítui Sancto.
Sicut erat in princípio, et nunc et semper,
et in sǽcula sæculórum.
Amen.