Come è noto, l’unico scopo per cui Zelenskij sta mandando gli ucraini a morire al fronte è quello di organizzare dei Ghei Pride nel Donbass. Tuttavia, sembra che la gaia manifestazione nella stessa capitale ucraina trovi difficoltà a svolgersi in tutta la sua fierezza: quest’anno, giusto per dire, il Pride è stato interrotto dalla polizia a pochi metri dalla partenza per motivi di sicurezza.
Clash of Cultures
Neo-Nazi anti-LGBT march broke through a group of policemen trying to protect the #Pride March in Kiev.Authorities in Kiev had given the #LGBT marchers 30 minutes to do their rally and go home but were met by a group of Neo-Nazis chanting Hitlerite slogans.… pic.twitter.com/IGTeZH9IX3
— Real Global News (@FELASTORY) June 16, 2024
Nonostante i rappresentanti delle minoranze sessuali fossero perfettamente allineati all’ultranazionalismo dei loro compatrioti intonando sin da subito slogan come “Gloria agli eroi” e “Facciamola pagare alla Russia”, le forze dell’ordine sono comunque dovute intervenire a pochi minuti dall’inizio e disperdere la folla.
Clash of Cultures
Neo-Nazi anti-LGBT march broke through a group of policemen trying to protect the #Pride March in Kiev.Authorities in Kiev had given the #LGBT marchers 30 minutes to do their rally and go home but were met by a group of Neo-Nazis chanting Hitlerite slogans.… pic.twitter.com/IGTeZH9IX3
— Real Global News (@FELASTORY) June 16, 2024
Secondo uno degli organizzatori dell’evento, Robert Lutsenko, la polizia ha dichiarato che la presenza di gruppi anti-LGBTQ+ in città avrebbe potuto causare disordini. Del resto anche i precedenti Pride ucraini erano stati interrotti persino in maniera più sbrigativa, come nel 2015 quando ci furono effettivamente scontri diretti con i contro-manifestanti “omofobici”.
Quest’anno gli alfieri dell’arcobaleno avevano puntato sul patriottismo spinto contando che gli unici eventuali attacchi sarebbero potuti arrivare da Mosca (non a caso avevano organizzato l’evento nei pressi di una stazione della metropolitana per trovare rifugio in caso di allarme antiaereo). Invece, come al solito, è stata soprattutto la presenza degli “eroi” a interrompere la loro sfilata.
A brave female Ukrainian soldier talks about the LGBT pride parade in Kiev.
Since the LGBT community doesn't reproduce, why isn't the TCC sending them all to the front?
Equality, right?#TCC #KingZelensky #UkraineMobilizationLaws #UkraineElections #NAFO #KyivGayParade #Kyiv pic.twitter.com/P6V4PAlXgv
— Daniel Tucker (@DanielT46912705) June 15, 2024