Il canale di YouTube Surreal Entretainment, attraverso un semplicissimo programma di grafica 3D, è in grado di ricreare eventi di cronaca e rielaborare meme o “tormentoni” internettiani dando loro un taglio onirico e straniante. Il risultato è al contempo esilarante e inquietante: in particolare colpiscono le rievocazioni di due vicende recentemente accadute negli Stati Uniti, che segnalo qui di seguito.
La prima riguarda il rapper Kendrick Lamar, che dopo aver invitato una sua fan sul palco durante un suo concerto in Alabama, l’ha pubblicamente umiliata per aver interpretato la canzone senza auto-censurarsi sulla parola nigga (che nel testo viene ripetuta centomila volte). La malcapitata (ovviamente dalla pelle bianca), nonostante l’immediato autodafé («Sono abituata a cantarla come l’hai scritto tu») è stata data in pasto alla furia della folla ammaestrata.
Surreal Entertainment, nella sua ricostruzione dei fatti, è riuscito a mio parere a cogliere perfettamente il carattere orwelliano della scenetta, soprattutto attraverso i dialoghi (You uttered the forbidden word, «Hai proferito la parola proibita»):
Il secondo video verte invece sul blocco simultaneo attuato da tutte le piattaforme e social network (Facebook, YouTube, iTunes e Spotify) contro i canali di Alex Jones, un conduttore radiofonico che era riuscito a costruire in pochi anni un piccolo impero mediatico. La stampa mainstream ha esultato di fronte a quest’atto di censura concordato tra i giganti della Silicon Valley (“è un complottista”, “è amico di Trump”, “è cattivo”), senza nemmeno interrogarsi un momento sulle modalità con cui è stato portato a termine. Con tale reazione i liberal americani hanno appena posto le basi per uno scenario da distopia quasi scontata, dove le multinazionali possono mettersi d’accordo per cancellarti dalla faccia della terra: un giorno riusciranno a farlo anche le banche, gli ospedali e i supermercati, ma sarà troppo tardi per porsi qualche domanda.
In ogni caso, ecco come la vede Surreal Entertainment: