Muslim cleric dies after being struck by ‘qurban’ cow
(Jakarta Post, 14 agosto 2019)
Un imam che stava partecipando al Qurban per la festa del sacrificio a Blitar (Giava Orientale) è morto dopo tre giorni di coma in seguito alle ferite riportate per l’attacco di una mucca.
Sureki (questo il nome del religioso), 64 anni, è deceduto mercoledì sera all’ospedale Ngudi Waluyo dopo essere stato colpito da una mucca alla moschea Miftahul Jannah nel sottodistretto di Wlingi, Blitar.
L’incidente si è verificato quando una delle tante mucche è riuscita a liberarsi e ha corso per circa un centinaio di metri. Sureki avrebbe dovuto prendere parte al massacro di quattro bovini e 17 capre come parte del rituale per la Festa del sacrificio, ma non appena è giunto alla moschea “la mucca slegata è corsa improvvisamente verso di lui e gli ha tirato una testata sul mento”, ha dichiarato il guardiano della moschea.
L’imam è caduto all’indietro sbattendo la testa sul pavimento del cortile della moschea. L’incidente lo ha lasciato privo di sensi ed è stato immediatamente portato in ospedale.
Sureki, residente nel villaggio di Mronjo nel sottodistretto di Selopuro, era a capo della sezione locale del Nahdlatul Ulama, la più grande organizzazione islamica del Paese. Era noto come un chierico attivo in eventi sociali e religiosi, coordinatore delle sessioni di lettura del Corano dopo la preghiera dell’alba e direttore di un orfanotrofio a Selopuro.
Il figlio di Sureki, Yusuf Affandi, ha detto che suo padre è stato sottoposto a un’operazione alla testa, ma le sue condizioni non sono migliorate. L’imam è spirato giovedì mattina.
Morire per colpa di una vacca, un destino pavesiano.