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L’influenza stagionale è letteralmente scomparsa: da 130 anni mai tassi così bassi

Nonostante le politiche di lockdown non siano state in grado di debellare il covid, gli esperti sostengono che esse abbiano comunque fatto sparire l’influenza. Se però qualcuno si azzardasse anche solo a sospettare che i casi di influenza siano scomparsi perché ora vengono considerati “covid”, allora verrebbe tacciato di negazionismo, darwinismo sociale o di essere pagato dai russi.

Come scrive il Daily Mail, è da 130 anni che così poche persone si ammalano di influenza. Per gli esperti il virus è stato “quasi eliminato”, dopo che il numero di malati è crollato del 95%. In Gran Bretagna nella seconda settimana di gennaio, normalmente il periodo peggiore per il virus stagionale, il numero di individui affetti da sintomi simil-influenzali segnalati ai medici di base si sono ridotti a 1,1 ogni 100.000 persone, rispetto a una media quinquennale di 27.

John McCauley, direttore del centro di ricerca sull’influenza dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e uno dei massimi esperti mondiali in materia, ha dichiarato: “L’ultima volta che abbiamo avuto tassi così bassi è stato nel 1888, peraltro quando l’umanità aveva appena iniziato a conteggiare i decessi per influenza, prima della pandemia influenzale del 1889-90“.

Simon de Lusignan, direttore del centro di ricerca e sorveglianza del Royal College of General Practitioners, specializzato nel monitoraggio dell’influenza, sostiene che la malattia sia stata “quasi completamente spazzata via”.

Normalmente nella seconda settimana di gennaio si registrano migliaia di ricoveri ospedalieri per influenza, ma quest’anno il tasso di ricovero in Inghilterra è stato pari a zero. Gli esperti ritengono che la pandemia di coronavirus abbia avuto un ruolo nel drammatico calo dei numeri, ma solo grazie ai lockdown e a una maggiore attenzione all’igiene.

La verità è che dal 1888 a oggi i giornalisti sarebbero potuti entrare in un ospedale qualsiasi in un momento qualsiasi e trovare la stessa situazione. Ogni anno decine di migliaia di persone muoiono di influenza. Per esempio, nel 2018 in America ne sono morte 80.000 e molti ospedali hanno dovuto allestire tende nei parcheggi per curare le persone (cosa che deve ancora accadere con il coronavirus). Mentre in Italia nel 2015, sempre a causa di una una mutazione del virus stagionale, ci furono 54.000 decessi in più del solito.

Ospedali al collasso, interventi cancellati, picco di morti (Italia 2012-2019)

Sembra che i governi abbiano preso a pretesto un fenomeno che con diverse frequenze si verifica ogni anno, per trasformarlo in una “crisi”. Tutti quelli che sono morti “di covid” sarebbero morti comunque di qualche altra influenza, o per altri fattori ora tutti attribuiti al al coronavirus. Prima del 2020 l’influenza lasciava dietro sé sempre un bilancio annuale (talvolta molto pesante) delle vittime. Dopo il 2020 l’influenza è magicamente scomparsa e tutti quelli che muoiono, muoiono soltanto di covid.

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