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L’invasione africana di Lampedusa, il body count della donna occidentale e il tasso di natalità delle popolazioni europee

Traduco questo pezzo di Les trois étendards perché nonostante non condivida alcune delle opinioni in esso contenute, è comunque di gran pregio.

(fonte)

 

Quale potrebbe essere il rapporto tra l’arrivo dei “migranti” africani in Italia, il famoso body count della donna occidentale media, e il tasso di natalità degli europei? Ebbene, esiste un legame tra questi tre fenomeni, e quel legame è l’uomo bianco. O almeno ciò che ne resta, dopo che la società ha fatto di tutto per demoralizzarlo, distruggerlo, annientarlo.

Cerchiamo di essere chiari: l’uomo bianco moderno è patetico. È incredibilmente stupido, codardo e debole. L’uomo bianco trascorre molto tempo a casa da solo, facendosi intrattenere da influencer di merda, giocando ai videogiochi, navigando su internet. È vaccinato. È schiavo tre volte, in quanto lavora sia per arricchire il boomer (tramite pensioni e affitti iniqui), sia per arricchire il “migrante/rifugiato/immigrato” (tramite redistribuzioni sociali), sia per arricchire lo Stato (tramite imposte, tassi  e altri prelievi obbligatori). L’uomo bianco è, nella stragrande maggioranza, femminista. Su quasi ogni argomento penserà e ripeterà esattamente ciò che il regime si aspetta da lui. Non è certamente un uomo alfa e ancor meno un patriarca. Sicuramente non è l’uomo che una donna vorrebbe scopare.

Forse è utile ricordare che essere uomo non è questo. È proprio il contrario. Un uomo degno di questo nome deve forgiare il proprio destino, contribuire attivamente alla società, determinare il significato della sua vita personale e della “vita collettiva”. La natura di un uomo (cioè il testosterone) dovrebbe normalmente spingerlo a far sua una femmina che vuol scoparsi. Un uomo normale dovrebbe avvicinarsi a una bella donna e flirtare con lei. Normalmente dovrebbe anche organizzarsi con altri uomini per sconfiggere una tribù nemica. “Conquistare” una bella donna e “conquistare” una tribù nemica sono quasi la stessa cosa. La natura dell’obiettivo è diversa, ma il principio è lo stesso: conquista, padronanza di un territorio o di una risorsa, voglia di vincere, voglia di vivere.

Sono stati però fatti sforzi considerevoli per privare gli uomini della vitalità e impedirgli ad ogni costo di esercitare la loro virile volontà. Pertanto, ai maschi viene detto che è “tossico” flirtare con le donne e che ciò potrebbero trasformarli in potenziali “stupratori”. Allo stesso modo, vien detto loro che è “razzista” opporsi all’arrivo di “migranti” in Europa e che è da “nazisti” rifiutare l’insediamento di africani in Francia o in Italia.

Nella società odierna, se un uomo bianco esprime degli apprezzamenti innocenti a una collega, rischia di essere convocato dall’addetto alle risorse umane e perdere il lavoro. Allo stesso modo, se un uomo bianco rifiuta apertamente l’accoglienza dei migranti, mette a rischio la sua reputazione e la sua cerchia sociale, fino quasi a divenire un escluso dalla società. E se mai un uomo bianco volesse organizzarsi con i suoi fratelli per sgominare una banda di delinquenti nel quartiere, si ritroverebbe messo alla berlina su YouTube o Twitter, accusato di razzismo e passibile di arresto.

Ma cosa c’entra tutto questo con le donne? Dovete capire questo: le donne prendono (ancora) le loro decisioni basandosi su quelle degli uomini. Se hanno un padre forte, ascoltano e obbediscono. Se hanno un padre debole ma un marito forte, ascoltano e obbediscono a quest’ultimo. Se non possono vantare né l’uno né l’altro, ascoltano i media. Il regime ne è perfettamente consapevole. Eliminando le condizioni che consentono agli uomini di essere “patriarchi” e quindi “liberando” le donne (lol), il mondo moderno crea le condizioni perfette affinché le donne possano fare esattamente ciò che vogliono. Ora mi chiederete: ma qual è il problema se le donne fanno quel che vogliono? Questo è il problema! Le donne non sanno cosa vogliono. Questo è il motivo per cui la natura (o Dio, a seconda delle convinzioni) ha creato gli uomini, perché spetta agli uomini “volere al posto delle donne”.

Le donne al loro meglio sono femminili, delicate, sexy e premurose e materne. Il regime e i media hanno strumentalizzato le loro qualità femminili e sfruttato le loro emozioni in modo che provassero compassione per la biomassa africana piuttosto che per i propri figli. Questa strategia funziona particolarmente bene sulle donne bianche, ricche, di sinistra e di città. Per il regime è molto più vantaggioso che le donne si affezionino a ciò che è “distante” o “strano” (neri, “trans”, gay, ucraini, ecc…) piuttosto che assicurarsi che si affezionino ai bambini, soprattutto ai LORO figli. Per controllare la popolazione, il regime usa le emozioni delle donne bianche.

La compassione non è un impulso naturale maschile; gli uomini che affermano il contrario sono o uomini beta o sono stati talmente castrati dal regime da non poter più nemmeno essere definiti tali. Oggi il regime ha posto i maschi in una situazione complicata: gli uomini bianchi vorrebbero solo dire alle donne di tenere la bocca chiusa almeno per un giorno, ma se lo facessero le stesse renderebbero la loro vita un inferno. La società moderna è un vero campo minato per un uomo. È estremamente castrante.

Il risultato di tutto ciò è che abbiamo una generazione di uomini castrati e donne isteriche, la miseria sessuale è ovunque e nessuno scopa, e quindi le donne sono più frustrate che mai, proprio come gli uomini. Gli uomini non sono mai stati così affamati di sesso. Le donne non sono mai state così affamate di attenzioni. Se pensate che agli uomini non piaccia questa situazione, dovete sapere che alle donne piace ancor meno questo stato di cose. Le donne hanno bisogno di uomini forti e vogliono essere guidate, vogliono essere soggette ad una volontà, qualunque essa sia. Vogliono che uomini forti abbiano il controllo. A loro non piace lavorare negli uffici e andare a letto con uomini patetici.

Le donne occidentali sono completamente libere dall’influenza degli uomini. Non hanno più bisogno del permesso del padre per uscire con qualcuno. Possono andare all’università, farsi una sveltina dopo essersi ubriacate con alcol a buon mercato e non ricordarsene fino a una settimana dopo. Le donne molto attraenti possono trasferirsi in città e uscire ogni sera con un uomo -naturalmente ricco e bello- diverso.

Una volta un giovane poteva godere di un lavoro ben retribuito, scegliersi una giovane donna dei paesi suoi da sposare, comprare una casa e fare figli prima di raggiungere la trentina. Anche le donne sapevano cosa aspettarsi allora. Il marito era il patriarca. La moglie lasciava che fosse il marito a prendere le decisioni. Oggi andiamo tutti all’università, non impariamo nulla e ci ubriachiamo tutte le sere. Poi troviamo qualche impiego di basso livello e trascorriamo le giornate giocherellando con Excel o inviando e-mail anche da plurilaureati. Incontriamo donne quando usciamo nei bar o tramite app di appuntamenti. E non possiamo più comprare una casa, dato che il settore immobiliare è diventato così fuori portata a causa di quelle merdacce dei boomer.

Se un uomo incontrasse una donna da sposare e volesse anche essere un patriarca per la sua famiglia, dovrebbe compiere una missione impossibile: dominare la mente di una donna a cui è stato detto per tutta la vita che non ha bisogno di un uomo. Sulla sua testa incombe anche una minaccia: sua moglie gli porterà via i figli e gran parte del suo patrimonio se il matrimonio dovesse finire. La moglie, i figli e i beni non gli appartengono. Gli vengono affittati dallo Stato, che ha il diritto di riprenderseli come vuole. Allo stesso modo, la sua nazione non gli appartiene più: è occupata da africani, che si presentano davanti al municipio di Parigi pretendendo alloggi, cure, sussidi, ecc. L’uomo bianco non è più il proprietario della sua casa né di sua moglie o dei suoi figli, o del suo stesso paese. L’uomo bianco è diventato un “eterno affittuario”.

Sono state rimosse le condizioni che garantiscono la stabilità familiare e incoraggiano uomini e donne a sposarsi. Allo stesso modo, sono state rimosse le condizioni che garantiscono la stabilità di un Paese – vale a dire l’omogeneità etnica e culturale – e spronano gli uomini a partecipare alla vita politica. Questi due fenomeni sono collegati, perché l’uno è l’aspetto macroscopico dell’altro: la nazione è un “insieme di famiglie”, e quindi, se si distruggono le famiglie, necessariamente si distrugge una nazione.

I bei tempi antichi, vale a dire i tempi in cui la Francia era ancora Francia, è ormai lontano, e non c’è nulla che indichi seriamente che valori tradizionali di questo tipo possa ritornare nel corso della nostra vita. Su internet, e in particolare su Twitter, noto tuttavia che ci sono molti uomini che aspirano a un ritorno ai valori tradizionali. Hanno nostalgia di un tempo che non hanno vissuto (e che non ho vissuto neanch’io, a dir la verità), un mondo in cui si poteva creare una famiglia con una donna amabile, dolce e leale.

Se vogliamo cambiare la situazione, dobbiamo capire che la soluzione sta nel ripristino della mascolinità. I miei lettori abituali non saranno sorpresi da una soluzione del genere. Il controllo del territorio e il controllo delle donne sono in realtà la stessa cosa. Chiedetevi perché gli antichi romani rapirono le Sabine durante la fondazione di Roma e capirete dove voglio andare a parere.

Per aumentare la natalità dei bianchi non esiste alcun “segreto” o miracolo: gli uomini devono scopare più donne. Ciò non accadrà finché gli uomini non accetteranno il mondo così com’è e impareranno a modellarlo secondo la loro volontà. Il tasso di natalità non aumenterà finché gli uomini non diventeranno più esperti nell’approcciarsi, nel parlare, nel flirtare e nel dominare le donne. Allo stesso modo, la sopravvivenza dei popoli europei non sarà possibile finché gli uomini bianchi non inizieranno a impedire alle donne bianche di fare alcunché.

È un processo difficile e brutale per i maschi. Gli uomini vengono rifiutati tantissime volte, eppure devono persistere. Si sentono dei reietti e a volte hanno ragione. Imparare a parlare con le donne e a dominarle è una questione di tentativi ed errori. Forse un uomo non sembra abbastanza sicuro di sé quando si avvicina a una donna, forse ha risposto troppo velocemente, forse ha iniziato a balbettare. Se un uomo fa abbastanza pratica, imparerà dai suoi errori, affinerà il suo metodo nel tempo e migliorerà.

Se l’uomo intraprenderà questo cammino, acquisirà ritmo, stile e sicurezza. Imparerà quindi a parlare con le donne e a sedurle più facilmente. Imparerà a dire cose sconce all’orecchio di una ragazza mentre stanno bevendo l’ultimo drink, e a riportarla a casa. Se continuerà tale percorso, sicuramente scoperà qualche donna. E le donne lo percepiranno, perché percepiscono quando un uomo ha delle possibilità dal punto di vista sessuale, e sarà più facile per lui avere le donne che desidera e ottenere ciò che vuole dalle donne. Col tempo imparerà cosa gli piace e cosa no in una donna, o cosa lo eccita particolarmente. Quindi, idealmente, se un uomo vuole metter su famiglia, incontrerà una donna che ritiene degna di sposarsi e dalla quale avere figli. Questo può accadere in pochi mesi o richiedere anni. È così che gli uomini ricominceranno a scopare con le donne, il che porterà ad un aumento del tasso di natalità.

Detto questo, il comportamento della donna gioca un ruolo importante in tal senso. Se una donna dimostra di essere una “facile”, che si lascerebbe scopare da qualsiasi uomo che gli offre attenzioni, dimostrerà di essere di bassa qualità e alla fine verrà scartata. Questi sono i tipi di donne su cui gli uomini dovrebbero far pratica: fanculo, divertitevi e affinate le vostri arti amatorie. In altre parole, usate le donne che hanno già un body count elevato a vostro vantaggio per “allenarvi”, perché queste donne sono già perdute in ogni caso e nessun uomo le prenderà in considerazione per una relazione seria.

Se un uomo incontra una donna gentile, capace di sostenerlo, e che possiede le caratteristiche di buona fidanzata, buona moglie e buona madre, allora quella è una femmina di alta qualità e non ci si dovrebbe “divertire” troppo con lei, perché tale atteggiamento danneggia le donne, le rende rancorose e può persino farle impazzire. Inoltre, comportandosi così ci si fa del male. Queste sono donne con le quali bisogna prendersi del ​​tempo per conoscerle e costruire le basi dell’intimità. Solo incontrare più donne permette di distinguere quelle di qualità da quelle che non lo sono.

È essenziale che gli uomini facciano questa esperienza. Se un uomo trova presto la ragazza perfetta per lui e riesce a mantenere un matrimonio lungo e soddisfacente per entrambi, è un qualcosa di fantastico. Molti uomini sposati sfortunatamente sono morti dentro. È perché le loro mogli li hanno svuotati. Non sono più niente. La maggior parte degli uomini sono infelici perché non dicono mai alla moglie che ha torto, o che deve smettere di comportarsi in un modo che non gli piace, o che deve smettere di dire stronzate.

Le donne hanno costantemente bisogno di sapere se il loro uomo è abbastanza forte da domare la loro natura caotica. Fisseranno soglie sempre più alte da superare (ciò che chiamiamo “test” nell’androsfera). C’è un chiaro vantaggio evolutivo in tutto questo. Le donne sono geneticamente programmate per temere l’intrusione di membri di una tribù che rapiranno i loro figli e ciò che possiedono, per poi violentarle e ridurle in schiavitù. Questo è il motivo per cui tormentano e stimolano costantemente il loro uomo, per vedere se è abbastanza forte.

Ogni uomo ha il controllo totale sullo stato della donna che desidera. Le donne sono impazienti e volubili per natura, e ogni donna insoddisfatta muore dalla voglia di avere un uomo che la prenda, le dia una direzione, resti ben saldo e sia l’alfa nella sua vita. Se pensate di aspettare “le giuste condizioni” per mettere su famiglia, quasi sicuramente morirete da soli.

Le donne sono malleabili. Quando vengono scopate regolarmente e la loro follia viene gestita, migliorano. Diventano più docili. Gli uomini sono in grado di modificare il comportamento delle donne. Sì, certo, alcune donne non possono essere salvate, ma tutte hanno la stessa natura. Vogliono essere prese da un uomo, sedotte, scopate e guidate da lui. L’unica via d’uscita è che gli uomini riacquistino la loro vitalità e si riaffermino come patriarchi attraverso la pratica, il dolore e la lotta.

Quando l’uomo bianco avrà sbloccato uno dei due aspetti del problema, sbloccherà automaticamente l’altro aspetto: o dominerà la donna bianca, e respingerà naturalmente l’invasore africano, per proteggere sua moglie e i suoi figli; o padroneggerà il suo territorio e riprenderà naturalmente il controllo della popolazione femminile.

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