Giovedì 22 aprile 2021 le sirene hanno risuonato nella provincia meridionale del Negev ed esplosioni multiple si sono udite nei pressi dell’impianto nucleare segreto di Dimona.
Gli allarmi sono scattati ad Abu Qrenat, villaggio a 21 km a nord-ovest del Centro di ricerca nucleare Shimon Peres nel deserto del Negev, in seguito alle segnalazioni di esplosioni nelle vicinanze dell’impianto nucleare. Un portavoce militare ha detto che l’incidente non ha provocato vittime.
Sono circolati video sui social media di sirene a tutto volume in lontananza e sistemi antimissile che intercettavano i colpi.
الانفجار ناجم عن اطلاق صاروخ بتريوت من منطقة موديعين غرب رام الله باتجاه جسم بالسماء pic.twitter.com/4YbL03AejC
— شبكة فلسطين للحوار (@paldf) April 21, 2021
Video of the interception over the southern Negev earlier. Still unclear what’s happening. pic.twitter.com/S1wEvCL3hB
— Anna Ahronheim (@AAhronheim) April 21, 2021
Le forze di difesa israeliane hanno affermato di aver risposto all’attacco di un missile terra-aria lanciato dal territorio siriano: “Le forze armate israeliano hanno attaccato la batteria da cui proveniva il missile e altre batterie di missili terra-aria in territorio siriano”.
Un giornalista della Reuters che si trovava a circa 90 chilometri da Dimona ha riferito di aver sentito un’esplosione pochi istanti prima che i militari avvisassero i residenti dell’incidente tramite un messaggio, mentre il Jerusalem Post ha riportato testimonianze di israeliani che hanno sentito “forti esplosioni” che “hanno scosso le case” fino a Gerusalemme.
Il portavoce dell’esercito Hidai Zilberman ha dichiarato, sempre al Jerusalem Post, che un missile SA-5 a lungo raggio è stato utilizzato nell’attacco ed è esploso nel Negev meridionale. Il lancio è avvenuto durante attacchi israeliani alla Siria, ha aggiunto senza dire altro.