JD Vance a Monaco: Russia? Cina? La prima minaccia all’Europa è l’Europa stessa

Mi è piaciuto il discorso di J.D. Vance a Monaco alla “conferenza sulla sicurezza” e spero che questo approccio dell’Amministrazione Trump verso l’Unione Europa diventi la norma. Il concetto espresso è infatti molto semplice: voi nazioni del Vecchio Continente avete così tanta paura di Russia e Cina da non accorgervi che il vostro principale nemico è all’interno, the threat is from within.

Il vice di Trump non si nasconde dietro le parole e fa “nomi e cognomi”: parte dall’annullamento delle elezioni in Romania celebrato dagli eurocommissari come una scelta in difesa della democrazia; passa per la censura sui social invocata dai vertici di Bruxelles in nome dell’ordine pubblico; cita il caso del tizio svedese che ha bruciato il Corano ed è stato condannato, come quello di Adam Smith-Connor, un signore che in Inghilterra è stato arrestato per aver pregato per qualche minuto vicino a una clinica abortista; infine evoca una delle “quinte colonne” principali per la nuova Casa Bianca, l’immigrazione.

Naturalmente dalle parole si dovrà passare ai fatti, ma per la situazione attuale preferisco comunque le “chiacchiere” americane alle “azioni” europee. Trovo particolarmente ottuso lo “sciovinismo” euronomane impegnato a delirare sul nulla.

Washington continuerà a combattere le “sue” guerre, questo è chiaro, ma già l’aver rapidamente cestinato la -ridicola- retorica da Terza Guerra Mondiale è un sollievo. Mi sembra che il clima di appeasement sia obiettivo anche nella mancanza di un accenno da parte di Vance ai conflitti di stampo commerciale, un tema che avrebbe potuto mandare indirettamente un segnale sull’eventualità che lo scontro geopolitico sarebbe dovuto proseguire con altri mezzi.

A parte infatti un fuggevole accenno alla “sicurezza” delle cosiddette supply chains, le “catene di approvvigionamento” di cui si è tornati a parlare solo perché durante la pandemia non ci arrivavano più le mascherine da Shanghai, il Vicepresidente americano non ha dato tregua agli osceni eurocrati demolendo uno per uno tutti i loro miti. Per certi versi, è un miracolo che YouTube non abbia ancora censurato il suo discorso per hate speech

Giusto per testare il cambiamento in atto, ripenso al discorso di congedo del capo militare della NATO, l’ammiraglio olandese Rob Bauer, che intervenendo a fine 2024 a un incontro dell’European Policy Center a Bruxelles, aveva parlato di Wartime Scenario affermando che “le aziende europee devono essere preparate per uno scenario di guerra e adattare di conseguenza le loro linee di produzione e distribuzione, menzionando possibili “ricatti” che Cina e Russia (sempre loro) avrebbero potuto mettere in atto verso l’Unione Europea.

Un concetto blando che potrebbe essere espresso anche nel contesto più “distensivo” possibile, ma che con l’incancrenimento dei rapporti internazionali causati dall’Amministrazione Biden era diventato l’ennesimo “primo passo” verso la WW3. Ora se non altro  al di là dell’Atlantico non sembra esserci più la “sponda” per esercitare un esasperante terrorismo psicologico sulle opinioni pubbliche occidentali.

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4 thoughts on “JD Vance a Monaco: Russia? Cina? La prima minaccia all’Europa è l’Europa stessa

  1. L’americano bianco con famiglia interraziale che bacchetta gli europoidi sul fatto che stanno esagerando con le stronzate esprime la smisuratezza di quanto sia pagliaccio e grottesco il sistema in cui dobbiamo vivere nostro malgrado.

    1. Almeno JD Vance è eterosessuale.

      Oltre al fatto che JD Vance ha espresso quello che pensano gli europei che hanno buonsenso.

    2. Se si pensa che lo spauracchio “nazista” Alice Weidel sia una lesbica “sposata” con una negra cingalese con prole adottiva…
      Possiamo definire questo sistema affetto da schizofrenia dissocativa

    3. Qualche commentatore ha avanzato l’interpretazione che se JD avesse dovuto attendere il placet delle femmine americane per metter su famiglia, sarebbe ancora a merluzzo in mano.

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