La Grecia invierà forze speciali in Mali a sostegno della Francia

Durante la teleconferenza tra i Ministri della Difesa dell’UE del 20 novembre, il ministro greco Nikolaos Panagiotopoulos ha posto al centro della discussione la situazione del Sahel e del Mali, lasciando intendere che Atene è pronta a inviare forze speciali a sostegno del contingente francese.

I ministri della difesa dell’UE e l’alto rappresentante per gli affari esteri Josep Borrell hanno analizzato la situazione in Libia e in Mali, dove l’UE è impegnata in due missioni nell’ambito della politica di sicurezza e difesa comune.

Durante l’incontro il Ministro degli Esteri greco ha sottolineato l’interesse comune degli Stati membri nel raggiungimento della stabilità nel Sahel e nel rafforzamento della sicurezza nella regione, sostenendo la graduale ripresa delle attività congiunte in Mali come parte integrante della strategia dell’UE in quella parte d’Africa.

Secondo il portale Doureios, la Grecia sarebbe pronta a inviare un’unità militare in Mali per condurre operazioni contro i terroristi jihadisti a sostegno delle forze francesi, in una missione separata e parallela a quelle UE.

La Grecia fornisce attualmente due ufficiali in una missione UE che ha come compito principale il solo addestramento delle forze maliane senza partecipazione alle operazioni.

La Francia ha ufficialmente sollevato in Europa la questione dell’assistenza militare alla Grecia e se la pressione della Turchia al confine fosse stata meno decisa, l’iniziativa sarebbe già stata messa in atto da Atene in segno di riconoscimento.

La missione greca sarà numericamente modesta e coinvolgerà personale delle Forze Speciali che andrà ad aggiungersi alla Task Force TAKUBA (TF TAKUBA) formata dai francesi. Si prevede che a essa si aggregheranno forze provenienti da Paesi alleati e amici.

La TF TAKUBA è attualmente composta da francesi e da una cinquantina di estoni, mentre altri paesi che avevano dichiarato la loro intenzione di partecipare hanno procrastinato il contributo, principalmente a causa della pandemia.

Non appena il governo darà il via libera, due ufficiali delle forze speciali saranno inviati in Mali e resi edotti sul quadro operativo della missione TF TAKUBA. Seguirà l’arrivo delle forze speciali greche che assumeranno compiti legati alla sicurezza del campo alleato.

Il sostegno concreto della Grecia alla Francia nello sforzo militare è naturalmente pensato in un’ottica più mediterranea che africana o europea, allo scopo di coadiuvare Parigi nel suo nuovo attivismo anti-jihadista, nonché di rafforzare l’idea di un interesse comune franco-ellenico in funzione anti-turca.

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