La propaganda antireligiosa in Unione Sovietica

“Prendete e mangiatene tutti”

Le immagini contenute in questo articolo sono tratte dalla rivista antireligiosa sovietica Bezbožnik (“Il senzadio”) che fu pubblicata dal 1922 al 1941 (anche nell’edizione quotidiana “Il senzadio a lavoro” dal 1923 a 1931). Il foglio sferzante, espressione della Lega degli Atei Militanti, non ottenne in realtà mai l’approvazione “ufficiale”, pur essendo l’organizzazione patrocinatrice parte integrante del Partito Comunista sovietico.

L’incameramento dei beni ecclesiastici e la persecuzione del clero furono i provvedimenti più appariscenti seguiti alla proclamazione del cosiddetto “ateismo di stato”: per estirpare le radici cristiane della Russia era necessaria tuttavia anche una massiccia campagna di secolarizzazione rivolta alle “anime” dei cittadini sovietici.

Le illustrazioni della rivista raffigurano tutte le religioni presenti in URSS (non solo il cristianesimo quindi) come nemiche dei lavoratori e serve del capitalismo.

Maometto, il Dio dei cristiani e un cabalista ebreo (nonostante la rivista pubblicasse questo tipo di vignette, il fondatore e la maggioranza dei suoi collaboratori erano ebrei)
La “pietà” dell’America razzista (il “Paese di Dio”)
Il Papa dice a Gesù a cavallo di un cannone di mirare ai 35 milioni di disoccupati europei
Gesù scartato come rifiuto industriale

Anche Buddha non scampa all’odio…
Dio è il responsabile delle piaghe
Un soldato, portando sotto il braccio libri dai titoli Lenin e Tecnologia, infilza letteralmente Dio
La creazione della donna secondo le Sacre Scritture

Fonti: The gory and grotesque art of Soviet antireligious propaganda (“Dangerous Minds“, 17 giugno 2014; immagini da Early Soviet antireligious propaganda, “The Charnel-House”, 1 marzo 2013).

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