Man Who Featured in 5 Person Polyamorous Relationship Charged With Child Abuse
(Summit News, 10 aprile 2020)
Un uomo divenuto “celebre” lo scorso dicembre come uno dei quattro partner in una relazione poliamorosa con una donna incinta è stato accusato di aver procurato gravi lesioni al bambino di 5 settimane nato da questa “relazione”…
Ethan Baucom, 22 anni, è uno dei quattro “mariti” apparsi nello speciale di Barcroft TV sulla ventenne Tory Ojeda (di Jacksonville, Florida) che condivide la sua casa con tre dei suoi quattro partner, tra i quali appunto Baucom.
In quell’occasione Ojeda disse che avrebbe sposato uno dei quattro, Travis, ma che il bambino era di un altro, tale Christopher: “Cresceremo il bambino assieme, quindi tutti loro sono i papà”, ha affermato Ojeda. “Siamo tutti molto, molto entusiasti di crescere un bambino insieme”.
Nel video, questo Christopher dice di non vedere l’ora di condividere le responsabilità di padre con gli altri uomini di casa: “C’è molto supporto tra tutti noi, una cosa che potremmo definire spirito di squadra”.
Bene, ora è emerso che uno di quegli uomini, Ethan Baucom, ha ammesso di aver abusato fisicamente del bambino di 5 settimane durante il suo “turno” da babysitter. Secondo il rapporto della polizia, il piccolo ha subito “fratture alla gamba, al braccio, alle costole e al cranio”.
L’incidente è avvenuto il 12 marzo e Baucom ha confessato agli agenti di aver sentito un “crac” mente pestava il bambino; ha anche aggiunto che la sua furia era motivata dalla frustrazione per il fatto che il neonato non lo lasciasse dormire.
— Kollapse Kanna (@Crisprtek) April 10, 2020
Le forze dell’ordine sono state chiamate dall’ospedale il 15 marzo dopo che i medici hanno rilevato le gravi ferite del bambino e “emorragie cerebrali multiple”, concludendo che il bambino fosse stato ferocemente picchiato almeno tre volte.
La madre del bambino ha contattati i servizi sociali della Florida cinque giorni dopo l’incidente. Baucom le aveva detto di aver solo “sballottato” un po’ il bambino.
“Sono così sconvolta che non trovo nemmeno le parole”, ha detto la nonna del bambino. “L’orrore di tutto questo! Sono sopraffatta dal dolore, dall’angoscia e dalla tristezza.
Si prevede che il bambino riuscirà a riprendersi senza riportare danni permanenti. Intanto adesso Baucom è in galera.
La “donna” sarebbe il soggetto con la maglietta “Pink”, dico bene?
Sì, era necessaria una indicazione precisa per non confondersi
Tralasciando per un attimo la tragica vicenda raccontata dall’articolo, guardando la foto di gruppo ci vedo solo una manica di disperati che pur di avere un po’ di sesso hanno accettato persino di dividersi una donna come fosse una canna.