La soluzione finale al problema delle cimici? Non cantiamo vittoria…

Come sa chi mi segue, da tempo mi interrogo su un metodo per eliminare le cimici impedendo loro di emettere il fluido mortale (almeno per le narici) e al contempo evitare di trasformare il proprio habitat in un variopinto pantano di odori, sapori e colori.

Brevettare un metodo per sterminare le cimici

L’anno scorso, per esempio, avevo avanzato l’idea di usare la cosiddetta “luce blu” delle lampade di polimerizzazione (quelle che adoperano  i dentisti per solidificare le otturazioni) per uccidere col calore le bestioline: mi fa piacere che la pensata, a contrario, sia venuta anche a una ditta italiana che ha creato una bomboletta spray  per “congelare” le cimici.


Ora, prima di recensire il prodotto, che purtroppo (ci tengo a sottolineare il dispiacere) non mi ha convinto, vorrei parlare del prezzo: personalmente ho acquistato una bomboletta da 300ml in un noto discount tedesco (nel quale, a scanso di equivoci, vado solo per fare scorta di Tsingtao a 2€ a bottiglia, una delle mie birre preferite per motivi a me stesso ignoti) al costo di 3€ (2,99 per l’esattezza), come del resto riporta il sito stesso della multinazionale renana.

È chiaro, si trattava di un’offerta speciale, ma ritrovarmelo su Amazon in stock da tre o sei pezzi a una cifra che varia dai 5 ai 7 euro mi lascia comunque perplesso. Non che non sia un prezzo onesto, ma per quanto mi riguarda non l’avrei mai comprato a quel costo proprio per la novità della “tecnologia” messa in campo.

Ad ogni modo, il problema non è l’euro in più o in meno, ma il fatto che l’efficacia lasci alquanto a desiderare. Prima di tutto, il prodotto non specifica in alcun modo quale sia il “metodo” utilizzato: posso ipotizzare azoto liquido o fluorometano? Diciamo che nonostante sia inodore e insapore, l’effetto raggelante potrebbe rovinare tappezzerie e tende, e la cosa andrebbe specificata.

A parte le lamentele da superchecche (ma vedrete che poi peggioro), veniamo al dunque: lo spray è dotato di una “pipetta” che va puntata direttamente sull’insetto con grandissima precisione, perché l’effetto congelante si verifica solo in presenza di un forte attrito. Basta solo sbagliare la mira e la cimice, sentendosi spruzzata da acquetta, reagirà come al suo solito sprigionando il suo superpotere ghiandolare.

Per quanto riguarda altri insetti, sulla confezione il prodotto viene consigliato anche per “insetti di grandi dimensioni quali ragni, scarafaggi, blatte, millepiedi, mosconi, scorpioni ecc..”. Sinceramente, lo sconsiglierei su qualsiasi creatura dotata di ali o di una mobilità superiore a quella, appunto, di una cimice. Anzi, a dirla tutta ne proibirei proprio l’uso contro vespe e calabroni perché il massimo che può far loro è irritarli ancor più di quanto non lo siano per natura.

Alla fine, il congela cimici mi ha deluso abbastanza. Non che immaginassi scene come quelle che seguono, però un qualcosa di più pratico ed efficace sì. Certo, c’è chi potrebbe utilizzarlo per sfogare un proprio gusto sadico verso formiche o millepiedi, ma personalmente non trovo alcun piacere in queste cose: se le cimici non puzzassero non farei loro nemmeno male. E tra parentesi mi domandi come animalisti e ambientalisti possano proporre a cuor leggero l’entomofagia senza pensare che quelle zampette e quelle antennine sono appartenute a creature che avevano un cuore (non solo in senso metaforico) e una vita degna di essere vissuta (almeno a livello dei loro microcosmi impenetrabili e misteriosi).

One thought on “La soluzione finale al problema delle cimici? Non cantiamo vittoria…

  1. il modo migliore è darci fuoco. prendi alcol al 95% e glielo spruzzi sopra, poi con un accendino ci dai fuoco finché non muoiono, spegni soffiando (si presume poco uso di alcool salvo causare incendi) e butti via l’insetto. Il fuoco li brucia prima che reagiscano e non gli lascia comprimere i muscoli dell’addome per emanare il tanfo, cosa che con gli insetticidi succede sempre visto che le fa morire lentamente e con spasmi. Inoltre, anche emanassero l’odore, il fuoco lo brucia via, e non si sente mai. Uso questo metodo da anni e non mi ha mai deluso.

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