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La valuta di un videogioco vale sette volte il bolivar venezuelano

Come apprendiamo da “Fortune“, la valuta del gioco di ruolo online World of Warcraft ora vale più del bolivar venezuelano: se per fare un dollaro, infatti, servono 68.915 unità di questa moneta (fonte: Google), per ottenere la stessa cifra dai tokens di World of Warcraft (spendibili per estendere il tempo di gioco o acquistare oggetti virtuali) sono necessari solo 10.152 “pezzi” (anche se, da quel che si può capire, è obbligatorio un acquisto minimo di 20$ di “gettoni”). L’oro virtuale di World of Warcraft dunque varrebbe 6.8 volte il bolivar, una differenza che raggiungere livelli abissali (oltre 60 volte) considerando il tasso di cambio del mercato nero (636.771,03 bolivar per un 1$).

E’ noto che negli ultimi anni anche il presidente venezuelano Nicolas Maduro abbia provato a lanciare diverse valute per contrastare un’inflazione a quattro cifre, fino ad approdare al Petro, una criptomoneta ufficialmente creata nel febbraio di quest’anno e sostenuta dalle riserve petrolifere del Paese, pensata soprattutto per aggirare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e far ripartire le transizioni internazionali. Non sembra tuttavia che l’iniziativa abbia avuto successo, salvo un timido sostegno da parte della Russia.

 

 

 

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