“È un diritto della Grecia, in quanto membro dell’Unione Europea, agire in conformità con le disposizioni dei trattati e nel quadro operativo europeo, al fine di difendere la sicurezza nei suoi territori”, ha dichiarato il muftì di Komotimi Khalil Jihad a Xanthi Press.
“Sebbene si tratti di un problema che non riguarda i nostri obblighi religiosi, la gente assiste da anni ai tentativi degli stranieri di di entrare nel territorio greco, ma nessuno può negare che la Grecia, la nostra patria, stia facendo la cosa giusta”.