Riprendo l’iniziativa di segnalare libri in superofferta su Amazon (sconti dal 60% al 90%); qui trovate le istruzioni per ordinare senza comunicare i vostri dati personali. Ogni volta che comprate tramite link sponsorizzati dal mio blog (basta cliccare sulle copertine), io ricevo una percentuale sul vostro acquisto. Preciso ancora una volta che approvo l’uso di Amazon solo per comprare libri non reperibili in altri modi. Attenzione: non si tratta di remainders, giacenze di magazzino o libri usati, ma solo offerte temporanee stabilite con criteri non specificati.
G. Sverdlov, Matrimonio e famiglia in U.R.S.S. Etica e progresso (Anteo, 2021) a -71% (3,74€):
«Il dibattito sui temi etici riguardanti la famiglia è da sempre in essere. Nel XXI secolo, tale dibattito appare sempre più ampio per il numero di soggetti che vi partecipano, quanto povero in termini di qualità e contenuti. Questo è evidente soprattutto a livello politico, dove mera la ricerca del consenso elettorale, la scarsità di argomentazioni razionali e l’influsso di interessi particolari contribuiscono all’impoverimento del confronto. A differenza della decadente società capitalistico-liberale, in Unione Sovietica le condizioni oggettive create dall’ordinamento socialista hanno permesso il radicamento di una cultura volta alla massima tutela della famiglia e di tutti i suoi componenti. Sulla base di tale cultura è stata elaborata un’efficiente legislazione, ampiamente descritta in questo volume, il cui scopo è quello di garantire a tutti i componenti della società una vita sociale, familiare e lavorativa quanto più serena e priva di conflitti».
Parla italiano! Difendere la nostra lingua dai forestierismi di. E. Bonafè (Il Leggio, 2021), a -51% (8,79€): «Questo libro trova un degno posto all’interno del panorama della letteratura e dell’insegnamento grazie alle parole e alle espressioni che gli donano un carattere distintivo».
I problemi fondamentali della filosofia di G. Simmel (SE edizioni, 2023) a -55% (10,00€). Introduzione e traduzione di Antonio Banfi:
«A questo disegno di promuovere, al di fuori della cerchia specialistica, quella forma tutta interiore di comprendere che rivive e intuisce le condizioni dell’atto stesso della produzione filosofica, io intendo qui contribuire con l’esposizione e la discussione di alcuni fondamentali problemi e dei tentativi di soluzione che offre la storia della filosofia, e intendo farlo da questo caratteristico punto di vista: io vorrei cioè offrire l’immagine di questi grandi filosofemi, così come essi si presentano a un filosofo che cerca una propria soluzione di quei problemi e che a questo fine richiama e discute le loro soluzioni anteriori. Il suo scopo non è allora affatto di carattere storico, ma è concretamente speculativo; vale a dire che il problema non ha per lui valore solo perché Platone o Hegel lo abbiano discusso, ma, al contrario, Platone o Hegel hanno valore per lui solo in quanto hanno discusso quel problema. Nella corrente del suo pensiero le loro dottrine affioreranno dunque solo come onde di forma particolare, senza infrangerne la continuità con il porsi come fine a se stesse. E poiché tali dottrine sono solamente le stazioni del cammino del suo proprio pensiero, perdono in esso il carattere sistematico la cui chiusa rigidità impedisce spesso di penetrare nella loro vita interiore, e che, come loro forma esterna e caduca, viene via via sconfessata dall’evoluzione storica dello spirito. In tal modo il proprio movimento spirituale segnerà i contorni del pensiero tradizionale e potrà infondersi in esso, che senza tale trasfusione e consentimento rimarrebbe, nel suo fondo, inaccessibile. Io non intendo oltrepassare nell’esposizione quei limiti che corrispondono a questo punto di vista, né offrire per i problemi alcuna personale soluzione, la cui inevitabile unilateralità contrasterebbe con l’obiettività del mio compito attuale».
L’Italia e i Balcani nella grande guerra. Ambizioni e realtà dell’imperialismo italiano (Carocci, 2017) al -69% (6,60€):
«Il volume affronta l’evoluzione della politica balcanica dell’Italia nel corso della Grande Guerra, partendo da un’analisi dell’azione italiana nella regione nel periodo 1908-14. In particolare evidenzia lo sviluppo complessivo della guerra nei Balcani, l’occupazione italiana dell’Albania, con un quadro della guerra italiana sul fronte balcanico attraverso le operazioni in Albania e Macedonia e le questioni politiche che riguardano anche il Montenegro e il complesso dei rapporti tra Italia e Intesa. Nell’ultima parte del libro si propone quindi un’analisi della politica seguita dall’Italia nella definizione di un nuovo equilibrio balcanico e più in generale del ruolo svolto nella definizione dei nuovi confini».
Fuori dell’anima. Ignazio di Loyola e l’immaginazione (Mimesis, 2020) di L. Nisi al -55% (8,07€):
«Il testo e la pratica degli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola sono stati spesso considerati esclusivo appannaggio del sapere teologico, e non sempre le letture tradizionali hanno restituito il complesso ordine teorico che li sostiene. Attraverso un’analisi del testo e della sua articolazione retorica, lo studio prova a delineare la novità del “gesto” ignaziano all’interno della storia della spiritualità occidentale, rilevando al contempo i debiti e gli scarti di Ignazio rispetto alla tradizione ascetica medievale e moderna. Un “gesto” e uno scarto che hanno indelebilmente segnato la storia in virtù della centralità conferita all’immaginazione, al desiderio del soggetto e all’urgenza esistenziale di una decisione che prova a inseguire la “divina volontà” e ad accordarsi con essa. Teatro di parole e azioni, specchio di un’epoca inquieta e attraversata da movimenti tellurici in ogni suo ambito, gli Esercizi spirituali continuano a trasportare domande che li oltrepassano e arrivano direttamente nel nostro tempo»
Mussolini aviatore, recentissima ristampa di uno storico volume (1942) di Guido Mattioli a 12€ (50% di sconto). Dalla prefazione di Paolo Orano:
«Il presente volume di Guido Mattioli dà malioso rilievo documentario alla esecutiva volontà mussoliniana, alla pratica arditezza senza precedente o vivo confronto del Duce Nostro. Qui è l’aviatore in paragone del quale impallidiscono i tipi celebrativi del trentennio anglosassone e americano. Al suo avvento al potere Mussolini è già un esperto del volo, che in ore di confusione e d’ignavia civica e politica, con l’ostinata intransigenza verso sé stesso che lo farà possente in Italia e nel mondo sugli altri, gli conquisterà il titolo e l’autorità di creatore della più ardita e temuta aviazione militare».
Scrittori, in fabbrica! Una lettura del romanzo industriale sovietico (Pacini, 2008): sconto del 73%, a 3,80€:
«Il funzionamento concreto della letteratura del realismo socialista rimane un campo poco frequentato da una critica che tende a limitarsi, se e quando va oltre la semplice condanna morale, alla discussione degli assunti teorici, alla ricostruzione del processo di sottomissione della letteratura al sistema di controllo statale. Attraverso una ricognizione della nascita e dello sviluppo di una delle correnti più caratteristiche del realismo socialista il romanzo di fabbrica questo studio tenta invece di indagare la letteratura sovietica a partire dai testi, mettendo a confronto i primi esperimenti dell’inizio degli anni Trenta (Erenburg, Kataev, aginjan…) con romanzi dell’immediato dopoguerra, il periodo del Massimo rigore ideologico. Ne risulta un’analisi del concreto realizzarsi in letteratura del mandato politico che offre la possibilità di affrontare l’argomento guardando oltre le abusate categorie di verità e menzogna».
A foglia ed a gemma. Letture dall’opera poetica di Andrea Zanzotto (Carocci, 2016) a metà prezzo (10€):
«Gli autori dei dodici saggi raccolti nel volume accettano la sfida di commentare l’opera di un maestro della poesia del secondo Novecento come Andrea Zanzotto. Ogni saggio è dedicato a un testo esemplare del poeta, affrontandolo di volta in volta con le armi dell’intertestualità, della riflessione filosofica, della metrica, della stilistica: nella certezza che anche al fondo dei versi di Zanzotto – come di ogni grande poeta – ci sia una “volontà di comunicazione autentica”».
Sun Tzu in the West: The Anglo-American Art of War (Cambridge University Press, 2022) a 12€ (-55%):
«Sarebbe difficile sopravvalutare l’impatto di Sun Tzu sul pensiero militare. Al di là della sua influenza in Asia, l’Arte della Guerra è lettura obbligatoria per il personale militare statunitense sin dalla Guerra Fredda. Sun Tzu è stato interpretato come un sostenitore della “strategia indiretta” in contrasto con la “strategia diretta”, idea proveniente dall’antica Grecia. Questo è un prodotto del pensiero occidentale del ventesimo secolo, in particolare quello di Liddell Hart, che influenzò la traduzione di Sun Tzu di Samuel B. Griffith del 1963. La credibilità della traduzione di Griffith fu accresciuta dalla sua esperienza di combattimento nel Pacifico durante la seconda guerra mondiale e dalla sua traduzione delle lezioni sulla guerriglia Mao Zetung. Questa lettura di Sun Tzu è, però, molto diversa dalle interpretazioni cinesi. Gli strateghi occidentali hanno utilizzato Sun Tzu come un obiettivo polemico o un sostegno al proprio pensiero, propagando generalizzazioni fuorvianti sulla guerra “alla cinese”».
M. Trevisan, Nikola Tesla. Un genio moderno (Diarkos, 2022) a metà prezzo (8,65€):
«Pochi scienziati hanno attorno a sé un’aura di leggenda come Nikola Tesla. Scienziato, inventore, ingegnere elettrico, Tesla incarna la figura del genio moderno. Quasi trecento le invenzioni da lui brevettate, tra cui il motore a induzione e la cosiddetta “bobina di Tesla”, le cui impressionanti scariche elettriche sono tutt’ora il simbolo del laboratorio dello scienziato pazzo. È stato uno dei grandi innovatori della fisica moderna e un inventore geniale, animato da una passione sfrenata per l’elettricità che la leggenda narra si manifestasse anche sotto forma di convulsioni e allucinazioni che avrebbero contribuito ai suoi “lampi di genio”. La sua genialità, accompagnata da una forte eccentricità, le sue proverbiali manie ossessivo-compulsive, la sua castità e la decisione di non sposarsi per dedicarsi completamente allo studio e alla ricerca, tutto ciò e molto altro hanno contribuito a fare di lui un personaggio leggendario ancora in vita».
U. Bonanate, La cultura del male. Dall’idea di colpa all’etica del limite (Bollati Boringhieri, 2003) a metà prezzo (5,97€):
«Uno stile filosofico tutt’altro che minoritario nel pensiero contemporaneo – identificabile in singoli, in correnti o “scuole”, in linee editoriali di successo – interpreta l’ora presente, e il presente intemporale definito dall’espressione “natura umana”, attraverso le nozioni di male e di crisi. La pervasività di questa antropologia negativa è tale da alimentare una diffusa mentalità nichilista di depotenziamento e indebolimento dell’etica laica, su cui ha facile presa il progetto di “riconquista” religiosa da parte della Chiesa cattolica. Il libro muove da una ricognizione dell’idea di colpa e decadimento, dalle origini paoline e agostiniane fino a Nietzsche e Freud, per approdare a un’etica del limite, che denunci i tratti antiumani delle etiche religiose, contrapponendo alla visione “verticale” del (redimibile) destino tragico dell’uomo un’antropologia positiva dell’immanenza e della finitudine, che accolga il caso e l’imperfezione, e si radichi nella consapevolezza dell’eterogeneità di valori».
R. Vinen, L’Europa nel Novecento. Una storia sociale (Carocci, 2004) a -70% (13,23€):
«Fino a dieci anni fa la storia dell’Europa contemporanea poteva sembrare più semplice. La ricostruzione dei fatti si basava su linee di interpretazione nette: Est contro Ovest, capitalismo contro comunismo. La caduta del comunismo più che rappresentare la “fine della storia”, ha rimesso in discussione tutte le categorie utilizzate per dare un volto coerente al passato. Questa indagine dimostra che nessuna storia del Novecento può contenere le esperienze di tutti gli europei, mentre esistono molteplici serie di storie, diverse e contrastanti, che si incontrano e si connettono solo in parte. Un’analisi che, a partire da dettagli concreti dell’esistenza individuale, ricerca la storia che si nasconde dietro le grandi narrazioni, alla politica e alle ideologie».
Cultura oltremontana in Lombardia al tempo degli Sforza (1450-1535) a 28€ (Viella, 2015), – 44%:
«Eletto duca di Milano nel 1450, Francesco Sforza inaugura una nuova dinastia che cerca di legittimare attraverso una politica culturale ispirata a quella della corte di Borgogna. Il gusto artistico di Filippo il Buono (1420-1467) e di Carlo il Temerario (1467-1477) impongono un rinnovamento della musica, della letteratura e della pittura che si diffonde in tutta Europa attraverso i canali diplomatici ed economici. Milano ricopre un ruolo essenziale nella ricezione e nella diffusione del modello borgognone in Italia, grazie ai suoi rapporti politici privilegiati con la Francia e il ducato di Savoia, che favoriscono l’acquisto di opere d’arte e il reclutamento di artisti, e grazie alla sua situazione geografica alle porte delle Alpi. Nel 1479, l’avvento di Ludovico il Moro determina un orientamento più italiano del gusto della corte sforzesca e l’attività di artisti quali Bramante e, soprattutto, Leonardo, contribuisce all’elaborazione di un modello lombardo che si diffonde a sua volta a nord delle Alpi e che permette di forgiare un’identità culturale propria al ducato. I diversi saggi che compongono il volume servono proprio a comprendere questi processi, le dinamiche della trasmissione di modelli nordici, la loro elaborazione da parte di artisti lombardi e settentrionali a contatto con l’arte leonardesca nella Milano sforzesca».
A. Casella, Alle radici dell’albero cosmico Saggio sulla cosmo-teologia arcaica, autoprodotto nel 2018, al -39% (12,62€):
«Nel solco di pensatori come Giorgio de Santillana e Hertha von Dechend, questo libro, che raccoglie e sistematizza alcuni articoli dell’autore apparsi su riviste specializzate nel pensiero tradizionale, vuole essere un contributo alla ricerca mitica in chiave cosmo-teologica».
Climate Change and Sovereignty: An Essay on the Moral Nature and Limits of State Sovereignty (2022) a -90% (15,92€).
Emile Benveniste. Le sorgenti segrete di un linguista a 6,50€ (-46%):
«Benveniste è uno dei più importanti linguisti del Novecento, ed è uno dei pionieri e fondatori della nuova disciplina semiotica, della cui Associazione internazionale (AISS/IASS) è stato il primo Presidente. La sua teoria dell’enunciazione e la sua tesi che la soggettività umana si costruisce all’interno e per mezzo del linguaggio sono state per oltre mezzo secolo, e continuano ad essere, due punti fonadmentali di riferimento per molte scuole di linguistica e per la semiotica in generale. Pur essendo uomo di vastissime letture e di profonda erudizione, tuttavia Benveniste è parco di citazioni. Questo libro, attraverso la ricerca di tre specialisti della storia delle idee sul linguaggio e di Benveniste in particolare, si propone di ricostruire la fitta trama di riferimenti nascosti portando alla luce il dialogo del linguista francese con autori come Humboldt, Hegel, Marx, Husserl, Pos, Boas, Freud, Austin, al di là del costante e noto riconoscimento del magistero di Saussure».
M. Mandalà, L’immigrazione albanese in Istria (secoli XV-XVIII) (Besa, 2021), -48% 7,84€:
«Spinto dal desiderio di comprendere i nessi causali che caratterizzano la natura composita della storia dell’emigrazione dei popoli balcanici, in particolare quella degli albanesi, Matteo Mandalà ha condotto negli ultimi decenni una ricerca approfondita negli archivi civili ed ecclesiastici: in questo volume l’autore traccia la linea dell’identità culturale di una parte della raggiera di quell’emigrazione. Da filologo, Mandalà va alla ricerca dei frequenti corti circuiti che si sono verificati nella travagliata storia del popolo albanese, rifiutando la visione romantica della storia dell’emigrazione degli arbëreshë, puntellata spesso da vistose falsificazioni e semplificazioni dei fatti storici. L’approccio di questo studio è pluridisciplinare e non ignora alcun aspetto storico di tale migrazione, in modo particolare quello statistico, economico, demografico e sociale, unendo diverse sfaccettature che definiscono lungo i secoli i tratti di una società multietnica».
Women in the Ottoman Empire: A Social and Political History di S. Faroqhi (2023) al –41% (16,25€):
«È un fatto spesso ignorato ma essenziale che nel mondo ottomano, come nella maggior parte degli imperi, c’erano sudditi di “prima classe” e di “seconda classe”. Tra i cittadini, i contadini e i nomadi soggetti ai sultani, che potevano essere musulmani o non musulmani, i maschi musulmani adulti erano sudditi di prima classe e tutti gli altri, compresi i ragazzi e le donne musulmani, erano di seconda classe. Per quanto riguarda le donne membri dell’élite, sebbene meno privilegiate degli uomini, per certi aspetti le loro possibilità di vita potevano essere migliori di quelle delle donne comuni […]».
R. Verneaux, Psicologia. Filosofia dell’uomo della collana Corso di filosofia tomista (Paideia, 2000) a metà prezzo (10€).
La vita di Carlo Carrà a 13 € (-50% di sconto).
«Questa vita non è romanzata. I fatti e le cose narrati mi sono tutti realmente occorsi e nell’esposizione di essi ho osservato la più stretta verità. La storia di un uomo, come del resto ogni storia, deve attenersi a quello che è accaduto e come è accaduto, non essere adattata a considerazioni posteriori. I fatti formano pertanto solamente il canovaccio di un processo che ha tutte le varianti dello sviluppo morale e intellettuale del protagonista, sottoposto alla prova della vita. Vedere i motivi che hanno determinato gli atteggiamenti e le esperienze è stato quindi il mio compito. La più assoluta sincerità nella narrazione non basta tuttavia a spiegare il legame dei fatti stabilitosi in base ad elementi psicologici e spirituali talvolta imponderabili. Per questo la vita di un uomo, anche la più povera di avvenimenti esteriori, può, scrutata nelle sue essenze, apparire fin troppo appassionata. Detto ciò si rende ovvio affermare che io ho cercato di scoprire dietro ai fatti della mia esistenza gli impulsi nascosti, di esprimere e di interpretare, cioè, anche i tratti avvolti in un intreccio di particolari diversi e opposti, di chiarire le ragioni delle trasformazioni avvenute per necessità di sviluppo intellettuale e morale, senza per altro deformarle stringendole in una generica giustificazione preconcetta. Che poi io abbia partecipato a movimenti artistici e di idee di vario genere mi autorizza a ritenere di aver compreso non solo la psicologia dei protagonisti individuali, ma anche l’intimo legame con l’atmosfera del tempo in cui quei movimenti si produssero».
M. Mazzocut-Mis, Il gonzo sublime. Dal patetico al kitsch (Mimesis, 2005) a -47% (6,94€):
«Il melodramma e il kitsch si impongono come categorie estetiche predominanti nel panorama artistico, se si affronta il tema dell’arte senza forme preconcette e senza falsi moralismi. Analizzando la radice del kitsch nel melodrammatico, fino a risalire al Settecento, quando il patetico viene apprezzato dal pubblico e da certa critica, si comprende che, a livello di analisi estetica, il melodrammatico e la sua derivazione moderna posseggono dignità categoriale. La nascita del sublime dal lato emozionale-patetico accompagna e rinforza tale indagine. Il melodramma e il kitsch non sono innovativi, utilizzano un eccesso di visibilità e non sfuggono al principio di accumulo, rispondendo alla frenesia del sempre di più».
S. Vitale, Atlas. Cartografie dell’esperienza (Clinamen, 2013) a metà prezzo (10€):
«Se di cammino ci parla l’esperienza, non apparirà strano che in questo libro un’attenzione particolare sia dedicata a carte, globi e mappamondi, i quali costituiscono un aiuto indispensabile per fronteggiare il pericolo, sempre incombente, di perdere la via, ovunque si diriga il nostro passo. Ordinare questo immenso repertorio cartografico, così da comporre e consultare un Atlas in continuo divenire, equivarrà a tracciare una teoria dell’esperienza completamente nuova, sulla cui base ripercorrere una storia grandiosa, multiforme e contraddittoria, il cui sviluppo – per costruire il Mondo in cui abitiamo – ha spesso coinciso con l’oblio del rapporto che lega il nostro destino a quello della Terra. E tuttavia la parola esperienza, se sappiamo opportunamente interrogarla, dimostra di mantenere viva in sé la memoria di questo legame, unitamente al desiderio di volgere il cammino là dove la Terra possa ritornare, anche per un solo istante, più vicina»
Educazione di un gesuita. La giovinezza di Augustin Barruel e le origini del pensiero politico reazionario (UTET, 2018), 11€ (-62%):
«Chi era davvero Augustin Barruel, l’autore dei Mémoires pour servir à l’histoire du jacobinisme? Un reazionario mitomane, incapace di accettare la fine dell’Antico Regime o un acuto indagatore delle cause profonde della storia? Sono questi i giudizi più comuni su colui che ha offerto la più articolata e fortunata versione della teoria del complotto massonico come origine e spiegazione della Rivoluzione francese. Ciò si è verificato perché la straordinaria fortuna della tesi delle origini cospirative del 1789 e l’acceso dibattito sulla sua veridicità hanno fatto passare in secondo piano il loro autore, che di fatto non è mai stato studiato in maniera approfondita, così come, per la verità, continuano a mancare studi seri sui Mémoires. Questo libro prova a colmare almeno in parte tale lacuna, ripercorrendo gli anni della giovinezza del gesuita francese, il quale visse in prima persona alcuni degli avvenimenti che cambiarono il mondo: la soppressione della Compagnia di Gesù, la creazione dei primi embrionali sistemi scolastici gestiti dallo Stato, la nascita dell’opinione pubblica e degli strumenti per controllarla e orientarla, come i periodici, i romanzi e le raccolte enciclopediche, novità di un mercato editoriale simile a quello attuale. Ricostruire i primi decenni di vita di Augustin Barruel permette non solo di conoscere meglio l’autore di una delle opere più riuscite della Contro-rivoluzione, ma anche di capire come si formò un’intera generazione di gesuiti e di intellettuali che spesero buona parte della loro vita a sperimentare forme di resistenza alla modernità uscita dall’Illuminismo e dalla Rivoluzione francese».
Science, Secrecy, and the Smithsonian: The Strange History of the Pacific Ocean Biological Survey Program (2023) a 13€ (-57%):
«Negli anni ’60, lo Smithsonian intraprese un’indagine biologica su larga scala di un gruppo di isole tropicali disabitate nel Pacifico. Fu uno dei più grandi programmi di indagine biologica di tutti i tempi, un’impresa durata sei anni durante la quale il personale dello Smithsonian raggruppò 1,8 milioni di uccelli, catturò esemplari vivi e prelevò campioni di sangue, e catalogò la vita aviaria, dei mammiferi, dei rettili e delle piante di 48 isole del Pacifico.
Ci fu però un colpo di scena. Lo studio era stato avviato, finanziato e supervisionato dagli U.S. Biological Laboratories di Fort Detrick, nel Maryland, sede del programma americano di guerra biologica. Firmando il contratto per eseguire l’indagine, lo Smithsonian divenne letteralmente un subappaltatore di un progetto segreto di guerra biologica. E partecipando all’indagine, gli scienziati dello Smithsonian stavano aprendo la strada a test di guerra biologica top secret nel Pacifico.
I critici accusarono lo Smithsonian di aver stipulato un patto faustiano che rendeva l’istituzione complice del sordido affare della guerra biologica, una forma di combattimento che, se mai fosse stata messa in pratica e usata contro le popolazioni umane, avrebbe potuto causare malattie di massa, sofferenza e morte. Lo Smithsonian non aveva alcun ruolo appropriato in tali attività, affermarono i critici, e non avrebbe mai dovuto intraprendere l’indagine».
“Scrittori, in fabbrica” è bellissimo perché riecheggia “Giovanotti, in camera!” che il grido con cui le maitresse invitavano gli utenti a non “fare flanella” e consumare più rapporti mercenari…
Comunque fabbriche e bordelli, due istituzioni di cui si sente una grande mancanza.
Il libro è di nuovo in offerta a un prezzo infimo, comunque…