Nonostante abbia aperto questo blog da poco, ho già avuto modo di criticare la diffusione delle celebrazioni di Halloween in Italia (vedi qui e qui): tuttavia le mie obiezioni, seppur ancora valide, necessitano di essere contestualizzate. Non credo infatti di esagerare affermando che fino al 2016 vivevamo davvero “in un’altra epoca”, cioè in un periodo caratterizzato dal tocco taumaturgico del presidente Obama, che col suo charisma è riuscito a conferire all’americanizzazione solo caratteristiche positive.
È appunto in tali circostanze che una festività tipicamente yankee è potuta diventare un fenomeno di massa. Questo mi porta a supporre che, qualora Donald Trump riesca a resistere quanto basti per imporre la sua linea, di Halloween non sentiremo più parlare. Sarò malizioso (o paranoico), ma le avvisaglie a mio parere già ci sono tutte: mi pare significativo, per esempio, che i giornali rispetto agli scorsi anni abbiano tenuto un profilo basso, riducendo l’evento a un’innocua carnevalata ed evitando finalmente di imbarcarsi in goffe digressioni sul “vero significato” della festa.
In verità la “dissacrazione di Halloween” è partito proprio dagli Stati Uniti, guarda caso un attimo dopo che Trump è entrato in politica: i media americani ora tacciano la ricorrenza di “razzismo”, in quanto alimenterebbe pregiudizi e stereotipi offensivi nei confronti delle minoranze. Per questo in molti college sono stati promulgati regolamenti draconiani contro i costumi da “indiano” o “messicano”, e alcuni Stati hanno addirittura proibito i festeggiamenti negli ambienti scolastici per scongiurare il pericolo che maschere “politicamente scorrette” possano mettere a disagio qualche studente. Anche in quest’orgia di moral panic, non sono ovviamente mancati i doppi standard: per esempio, Amazon ha tolto dal suo sito i travestimenti offensivi verso gli arabi, ma in compenso non ha smesso di vendere costumi da “prete zombie” o “suora sexy”.
Ecco perché, con lo spirito di contraddizione che mi caratterizza, quest’anno dico Make Halloween Great Again! Grazie a Trump gli Stati Uniti sono tornati a essere cattivi, quindi se potete festeggiatelo come se fosse San Patrizio, il giorno dell’indipendenza polacca o Ferragosto (perché in effetti credo che seguirà il destino della famigerata “Befana fascista”).
Per l’intanto, propongo un grande pezzo di Andrew Gold, tratto dal geniale album Halloween Howls (1996) che l’artista dedicò interamente alla festività anglosassone.
Spooky, scary skeletons
(Scheletri spaventosi e terrificanti)
Send shivers down your spine
(vi faranno scorrere brividi lungo la schiena)
Shrieking skulls will shock your soul
(Teschi urlanti turberanno le vostre anime)
Seal your doom tonight
(E stanotte segneranno il vostro destino)
Spooky, scary skeletons
(Scheletri spaventosi e terrificanti)
Speak with such a screech
(parlano con un tale stridio)
You’ll shake and shudder in surprise
(che rabbrividirete dalla sorpresa)
When you hear these zombies shriek
(quando sentirete questi zombie urlare)
We’re so sorry, skeletons,
(Ci spiace tanto, scheletri,)
you’re so misunderstood
(siete così incompresi,)
You only want to socialize,
(Volete solo fare amicizia,)
but I don’t think we should’
(ma non credo dovremmo…)
‘Cause spooky, scary skeletons
(Perché gli scheletri spaventosi e terrificanti)
Shout startling, shrilly screams
(lanciano urla sconvolgenti e laceranti)
They’ll sneak from their sarcophagus
(Sgattaioleranno dai loro sarcofaghi)
And just won’t leave you be
(e non ti lasceranno in pace)
Spirits, supernatural, are shy,
(Spiriti paranormali sono timidi,)
what’s all the fuss?
(cos’è questo trambusto?)
But bags of bones seem so unsafe,
(Questi mucchi d’ossa sembrano pericolosi,)
it’s semi-serious!
(è una cosa poco seria!)
Spooky, scary skeletons
(Scheletri spaventosi e terrificanti)
Are silly all the same
(Son tutti dei simpaticoni)
They’ll smile and scrabble slowly by
(Sorrideranno e rasperanno lentamente)
And drive you so insane!
(Fino a farvi impazzire!)
Sticks and stones will break your bones
(Bastoni e pietre vi romperanno le ossa)
They seldom let you snooze
(Non vi faranno sonnecchiare)
Spooky, scary skeletons
(Scheletri spaventosi e terrificanti)
Will wake you with a boo!
(Vi sveglieranno con un “buh”!)