Un “giornalista” americano (virgolette d’obbligo, o forse no), “esperto di religione” (anche qui, virgolette) per testate come “Huffington Post” e “Buzzfeed” (e altre che lo stesso Trump ha definito a failing pile of garbage), ha così commentato su Twitter un articolo di “Salon” a proposito del nuovo film di Mel Gibson: «Nel sequel di Gibson, Gesù discende agli inferi prima della resurrezione (non sto scherzando)».
In effetti non scherzava affatto, anzi era talmente serio che ha dovuto immediatamente cancellare il suo “cinguettio” dopo esser stato travolto dagli sberleffi. Il tizio in questione, “esperto” –ripetiamo– “di religione” (per giunta “specializzato” in cristianesimo) è peraltro autore di diversi volumi, tra i quali ne spicca uno intitolato Gesù è meglio di quanto immagini: chissà se ora non si sentirà costretto a rivedere le sue opinioni, dopo aver scoperto che anche Lui è andato all’inferno (seppur solo di passaggio…).