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Mélenchon: ci sarà un auto-attentato per influenzare le prossime elezioni francesi

Questa notizia è del giugno scorso ma voglio riportarla ugualmente perché se qualcosa dovesse mai accadere sarebbe interessante si conservasse tale testimonianza.

Il 5 giugno 2021 Jean-Luc Mélenchon, leader di La France Insoumisee (“La Francia indomita”, sinistra cosiddetta “populista”), è stato accusato di alimentare l’allarmismo per aver affermato in un talk show che ci sarà “un grave incidente o un omicidio” per manipolare l’opinione pubblica prima delle elezioni presidenziali del 2022.

Il leader di estrema sinistra ha fatto riferimento all’assassinio di un poliziotto agli Champs-Elysées poco prima delle elezioni del 2017 e alla follia omicida di Mohamed Merah – incluso l’attacco a una scuola ebraica a Tolosa – prima del voto del 2012.

Mélenchon ha anche citato un attacco contro un pensionato nella sua casa nel 2002, il quale a suo dire avrebbe avvantaggiato l’ex leader di estrema destra Jean-Marie Le Pen a raggiungere il ballottaggio.

Mélenchon, che ha ottenuto il 19% dei voti nella corsa presidenziale del 2017, ha anche definito Macron una creazione da parte di interessi oscuri e potenti che controllano il Paese dietro le quinte. Riferendosi alla sua vittoria “a sorpresa”, ha detto: “In ogni nazione del mondo hanno inventato uno come lui, spuntato dal nulla e sostenuto dall’oligarchia”.

Una considerazione a latere: l’eredità più importante, forse l’unica, lasciata dal trumpismo è stato lo sdoganamento delle “teorie del complotto”. Questa forma mentis parte dal presupposto che anche se non tutte le ipotesi “complottistiche” siano vere, credere a esse aiuta comunque a comprendere meglio il mondo che ci circonda più di quanto si possa fare credendo alle istituzioni e alle loro grancasse.

Non importa, dunque, se le vostre teorie del complotto siano sbagliate, l’importante è diffidare di tutto. Perché soltanto la fiducia incrollabile nelle teorie che avete inventato l’altroieri vi garantirà una capacità “profetica” estremamente più efficace di quello dei media mainstream.

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