Non mettete telecamere nelle camere

Una famiglia del Mississippi ha denunciativo l’hackeraggio di una telecamera di sicurezza Ring installata nella camera dei loro figli allo scopo di spaventare la loro bambina di otto anni

La famiglia LeMay ha affermato di aver installato il dispositivo per tenere d’occhio le proprie figlie. Alcuni giorni dopo, uno sconosciuto ha avuto accesso al dispositivo e ha parlato con la bambina.

In un video dal dispositivo Ring, una voce di uomo si presenta alla bambina: “Sono Babbo Natale. Vuoi essere la mia migliore amica?”. L’hacker ha anche fatto partire alcune musichette inquietanti e ha suggerito alla ragazzina di mettere in disordine la stanza e rompere la televisione: “Puoi fare quello che vuoi”. E lei gli ha risposto “Non so chi sei”.

La madre della bambina teme che lo sconosciuto abbia potuto vedere le sue figlie mentre si spogliavano o dormivano. Ring ha dichiarato a NBC News: “Stiamo ancora indagando sul problema e adottando le misure appropriate per mettere in sicurezza i nostri dispositivi, ma al momento possiamo confermare che l’incidente non è in alcun modo legato a una violazione o dei nostri sistemi di sicurezza”.

Il calvario dalla famiglia LeMay non è il primo vissuto da chi installa telecamere di sicurezza nel proprio appartamento: di recente una donna newyorchese è stata svegliata in piena notte dalle urla provenienti dal dispositivo, a una coppia del Texas è stato richiesto un riscatto in bitcoin dietro minaccia di ucciderli, mentre una famiglia della Florida ha segnalato l’hackeraggio dei suoi dispositivi Ring da parte di qualcuno che ha ricoperti di insulti razzisti loro e il loro figlio quindicenne (“babbuino”). La famiglia ha rimosso immediatamente le batterie dai dispositivi: “Ero spaventata. Non sapevo chi fosse, da quanto tempo ci stesse guardando e sono ancora terrorizzata perché nessuno mi ha dato una risposta”, ha dichiarato la madre.

A gennaio, una famiglia dell’Illinois ha affermato che uno sconosciuto ha violato la telecamera di sicurezza e il termostato della Nest: dopo aver messo a letto il figlio di sette mesi il padre ha sentito qualcuno parlare col suo bambino. L’hacker ha anche alzato il riscaldamento della stanza a 90 gradi.

“Nel momento in cui mi sono reso conto di ciò che stava accadendo, sono andato nel panico”, ha dichiarato il padre: “Non sappiamo per quanto qualcuno è stato lì a osservarci, non sappiamo quante nostre conversazioni abbia ascoltato”.

La Nest ha dichiarato che i suoi sistemi non sono stati violati e che i clienti hanno utilizzato password facilmente individuabili dai malintenzionati.

Esiste anche un podcast su Discord dedicato solo a trasmettere in streaming gli insulti e le molestie contro gli ignari inquilini.

Fonti: NBC News, BuzzFeed

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