“Il coprifuoco notturno appena imposto dovrà rimanere per frenare la diffusione del Covid-19”, ha dichiarato il premier olandese Mark Rutte, condannando le proteste di massa nei Paesi Bassi come “violenza criminale” e promettendo severe punizioni contro i manifestanti.
Olanda, primo giorno di lockdown, popolazione in rivolta contro dittatura sanitaria. https://t.co/kJWQdnYhz3 pic.twitter.com/iCQWuesphH
— RadioSavana (@RadioSavana) January 24, 2021
Le nuove restrizioni sono entrate in vigore lo scorso fine settimana, innescando un’ondata di malcontento per tutta l’Olanda. Rutte ha condannato i disordini, insistendo sul fatto che non si è trattato di manifestazioni civili: “Tutto ciò non ha nulla a che fare con la protesta, questa è violenza criminale e la tratteremo come tale”, ha affermato, ribadendo la necessità del lockdown.
Sabato notte nel Paese è stato introdotto il coprifuoco, un provvedimento adottato per l’ultima volta durante la Seconda Guerra Mondiale. Le regole sono state immediatamente violate in diverse località.
La polizia ha utilizzato cannoni ad acqua, manganelli, cani e cavalli per interrompere le manifestazioni non autorizzate in almeno dieci città (L’Aia, Amsterdam, Eindhoven, Enschede, Venlo, Stein, Roermond, Oosterhout, Breda). Circa 240 persone sono state arrestate (190, minori compresi, nella sola Amsterdam).
A Eindhoven, centinaia di manifestanti si sono scontrati con la polizia, lanciando fuochi d’artificio e sassi contro i furgoni della polizia, mentre agenti a cavallo li caricavano.
What happened to the world? Eindhoven today 🤯 #demonstration #eindhoven #protest #koffie #netherlands #netherlandsprotest #crazy pic.twitter.com/BM8gpdsI9V
— Elkaz (@elkaz702) January 24, 2021
A Enschede un gruppo di manifestanti ha assaltato un ospedale, il Medisch Spectrum Twente, dove si eseguono tamponi.
Ziekenhuis in #Enschede aangevallen!
Niet te geloven!! pic.twitter.com/1Iik3tjpMV— Peter de Langen (@PeterLangenAfrt) January 24, 2021
In serata diversi roghi sono divampati per le strade dell’Aia: i rivoltosi hanno dato fuoco a una motocicletta della polizia dopo aver costretto un agente alla fuga.
Heftig in Den Haag, Hobbemastraat. Rellen in Den Haag. @omroepwest @NUnl @ADnl #rellenindenhaag #hobbemastraat pic.twitter.com/5x5ZRpvqge
— Mairan Sewtahal (@Mairansewtahal) January 24, 2021
JUST IN – Violent anti-lockdown protests in several cities in the #Netherlands, protesters set fire to a police motorcycle in The Hague.pic.twitter.com/YSlLGFB5Iu
— Global.TV (@GlobalTelevsion) January 25, 2021
Il sindaco di Venlo ha dichiarato lo stato di emergenza dopo che una folla ha vandalizzato le strade della cittadina.
Emergency order issued in Venlo. Windows are smashed, fireworks set off and bicycles thrown on the road.#Venlo
— drogoberor (@drogoberor) January 24, 2021
Per contenere i torbidi a Roermond è stato schierato l’esercito.
Special police forces are going to #Roermond pic.twitter.com/S08ICU09l5
— Der Informant (@DerInformant_) January 24, 2021
Nonostante la stampa tenda a dipingere i manifestanti come sbandati e vandali, insistendo sulle componenti “allogene” delle rivolte, anche da quelle parti come in Italia le fasce di popolazione più affette dalle misure di lockdown non sono quelle di origine straniere (che godono generalmente di una quasi totale impunità, oltre a dipendere per la maggior parte dal welfare), ma gli “indigeni” che hanno perso lavoro, benessere e salute mentale.
Nel video che segue, uno dei manifestanti mette da parte una bicicletta pronta a diventare parte di una barricata dopo che la proprietaria gli ha chiesto gentilmente di risparmiarla.
En er worden nog meer vernielingen aangericht in #eindhoven pic.twitter.com/udVcNpaqPK
— Marcin van de Ven (@brabostudent) January 24, 2021
ma questo governo olandese di pustole che manganella e reprime le manifestazioni dei propri cittadini, è lo stesso che condanna sdegnosamente la repressione dei manifestanti contro putin pro navalny? Meraviglioso, quasi quanto la Francia
si percepisce da parte tua un certo godimento per il riot, godimento triste perché in effetti negare la libertà è negare la figa…e quella olandese profuma di campi fioriti
…per loro è inconcepibile negare la figa per proteggere i più fragili…noi col nostro cattolicesimo travagliato e bamboccione, oltre al quarto comandamento introiettato, conserviamo ancora un’ attitudine all’astinenza sacrificale che ci trattiene dallo scendere in piazza con la bava alla bocca
fa strano che le proteste di massa anche violente siano in paesi ritenuti ‘disciplinati’ mentre da noi, a parte certi raduni, non si è fatto nulla