La straordinaria scultura del San Bartolomeo scorticato, opera dell’oscuro Marco d’Agrate (XVI sec.), offre sempre qualche spunto di meditazione a chi trova un istante per contemplarla.
Quando, per fare un esempio, sul Duomo viene schiaffata la pubblicità di un profumo col palestrato d’ordinanza, Bartolomeo è sempre lì a fare il controcanto, ad ammonire quelli che si sottopongono a supplizi agonistici con la speranza di assurgere all’empireo dei modelli ideali, sul triste destino da carne da cannone reclamistica che li attende.
Probabilmente la contemplazione di quest’opera non produrrà i benefici promessi dal Von Hagens («Il 9% delle persone passate per Body Worlds ha smesso di fumare ed il 25% ha migliorato il suo stile di vita, iniziando o riprendendo a fare attività fisica», dichiara la curatrice), ma questo non importa, per i motivi che abbiamo accennato (vedi il palestrato di cui sopra).