I serial killer sono noti per avere numerose ammiratrici: di seguito una lista di assassini che hanno intrapreso una fitta corrispondenza dietro le sbarre con le proprie “fan”.
CHARLES MANSON
Il serial killer per antonomasia, leader della Family, la sua setta con cui ha commesso nove omicidi nell’estate del 1969. Catturato due anni dopo e condannato per omicidio di primo grado, si salvò dalla sedia elettrica per l’abrogazione della pena capitale in California.
La cultura pop ha fatto di Manson un simbolo di follia e violenza. I grandi mass media come NBC e CBS lo hanno intervistato e hanno girato documentari su di lui, mentre riviste come Rolling Stones hanno raccontato le sue “gesta”. Tutto ciò ha contribuito a formare un seguito di “appassionati”. Tra le centinaia di lettere ricevute durante l’ergastolo, Manson è stato oggetto di una proposta di matrimonio da parte della 24enne Afton Elaine Burton, da lui accettata nel 2013. Alla morte, le fan hanno patroinato una raccolta fondi su GoFundMe per assicurarsi che venisse sepolto con tutti gli onori (sic).
TED BUNDY
Ted Bundy è un altro serial killer che si è fatto strada nel mainstream. Noto per il rapimento, lo stupro e l’uccisione di diverse donne, molte delle sue vittime lo consideravano affascinante e carismatico, motivo per cui la sua fan base è quasi tutta al femminile. Dopo aver commesso innumerevoli omicidi, rapimenti e stupri, è stato finalmente catturato in Florida e giustiziato.
Durante il periodo trascorso in una prigione federale, la cultura popolare ha amplificato il “fascino” del personaggio. Alcuni artisti gli hanno dedicati canzoni, giornalisti hanno scritto libri su di lui e numerosi documentari hanno raccontato la sua storia.
Bundy ha trascorso la maggior parte del suo tempo in prigione a rispondere a lettere d’amore, alcune delle quali includevano foto di nudo e proposte di matrimonio.
Durante i processi, le sue ammiratrici si accalcavano nelle aule di tribunale per invocarne la scarcerazione. Bundy ha deciso di sposarne una nel 1980.
RICHARD RAMIREZ
Noto come “Night Stalker”, Richard Ramirez violentò e torturò oltre 25 vittime e ne uccise almeno altre 13. Tra i peggiori criminali degli anni ’80, ha terrorizzato i cittadini di Los Angeles per un anno.
In prigione si è guadagnato una folta schiera di ammiratrici che gli hanno scritto lettere e si sono recate anche a fargli visita. Con una di esse, Doreen Loy, che aveva iniziato a scrivergli all’inizio del processo, è convolato a giuste nozze nel 1996.
JAMES HOLMES
James Holmes ha ucciso dodici persone davanti a un cinema di Aurora, in Colorado.
Condannato all’ergastolo, durante il processo, ha ricevuto centinaia di lettere, alcune macchiate di rossetto, intrise di profumo o contenenti denaro. Holmes si è preso il tempo di leggerle tutte e rispondere.
In una lettera a una ammiratrice, ha scritto: “Sei il mio tesoro. Dolce come una colomba nella rugiada del mattino. Come uno squarcio di sole nella mia anima”. Le ammiratrici continuano a inviargli lettere e percorrono chilometri su chilometri per andare a trovarlo in prigione.
JEFFREY DAHMER
Jeffrey Dahmer, noto come il cannibale di Milwaukee, si è reso responsabile di diciassette omicidi attraverso metodi particolarmente efferati (necrofilia, cannibalismo e mutilazioni post-mortem). Ha ricevuto lettere d’amore e pacchi dono da numerose donne (alcune signore gli hanno inviato persino buste piene di contanti). Lui ha sempre risposto con autografi e apprezzamenti fin quando non è stato ucciso nel 1994 da un altro detenuto.
ANDERS BREIVIK
“Mi pento di non aver ucciso più persone”, è stata una delle dichiarazioni di Breivik, il perpetratore del massacro di Utøya del 2011 che ha causato la morte di 77 persone. Dal 2012 Breivik continua a far notizia per l’assoluta mancanza di rimorso. Dietro le sbarre riceve migliaia di lettere da ammiratrici: una ventenne svedese è giunta a scrivergliene più di 150.
GARY RIDGWAY
Conosciuto come il Green River Killer (dal luogo in cui furono trovate le sue prime cinque vittime), Gary Ridgway si è reso responsabile di 48 omicidi, diventando il serial killer più “prolifico” nella storia degli Stati Uniti. Attualmente è detenuto presso il Washington State Penitentiary e anche lui riceve innumerevoli quantità di lettere dalle fan.
KENNET BIANCHI
Kenneth Bianchi, con la complicità di suo cugino (i due sono noti come “Gli strangolatori di Hillside”) si è reso protagonista dell’uccisione di 12 donne. In carcere non solo ha ricevuto lettere d’amore e proposte di matrimonio, ma una ammiratrice sfegatata con la scusa di scrivere una sceneggiatura basata sulla sua vita è andata a trovarlo diverse volte in carcere, si è innamorata di lui ed è diventata la sua compagna.
fonte: Mass Murderers Who Wrote Fan Letters (Vocal).
Allo scopo di approfondire il fenomeno, consigliamo questi due articoli da noi tradotti:
Quando una donna vede un serial killer le vengono gli occhi a forma di cuore
So che nacquero a su tempo sia i “Pietro Maso” fan club, sia i siti (di maschietti) dedicati a Erika di Nardo.
https://www.secoloditalia.it/2022/02/erika-de-nardo-la-nuova-vita-sul-lago-di-garda-col-fidanzato-conosciuto-nellospedale-psichiatrico/
Scopri un’ovvietà. Il fenomeno del sentirsi attratti da un serial killer è una perversione nota come “ibristofilia”.
Non è che sia solo femminile (ci sono uomini che si eccitano con le assassine e le dominanti, fatti un giro a cercare quanta roba “sexy” esce sulla contessa Bathory o su donne simili, inclusa la figura fittizia della vampira sexy, basta che siano di bell’aspetto, o sul fenomeno del Femdom, anche con protagoniste donne anziane o obese che sottomettono l’uomo) ma ogni perversione in genere non è mai diffusa al 50% e 50% tra uomini e donne.
Alcune sono più maschili (coprofagia, la percentuale di donne coprofaghe è bassissima) altre più diffuse tra donne (l’ibristofilia); anche essere attratti da persone obese o scheletriche è più diffusa tra gli uomini (gli estimatori delle BBW o delle skinny) come l’essere attratti da piedi e scarpe, e più rara tra le donne. Potrei proseguire, ma puoi benissimo andare a cercarti una lista di parafilie e vedere se sono più “maschili o femminili”. Per giunta, anche lo stesso fenomeno studiato non tiene conto del “sommerso”: infatti non tutte le persone con una parafilia “si mettono a farsi studiare dagli psichiatri” e lo dicono ai 4 venti, ma conducono una vita segreta, non vengono scoperti ecc. quindi il fenomeno anche se appare sui manuali di sessuologia è comunque “approssimato”, c’è tutto un dato sommerso che nessuno può definire con certezza.
Quanto a Dahmer, poteva avere anche 1000000000 donne (non era neanche brutto di faccia, a differenza di Ramirez o di Lee Lucas, il secondo era pure senza occhio) il fatto è che era gay e attratto da uomini afroamericani. Sai che se ne faceva delle fans bianche…
Bisognerebbe vedere se riceveva lettere anche da parte di uomini ibristofili omosessuali e poi mettere il tutto in classifica.
Ma dubito che il fenomeno sia stato studiato, anche perché c’è molta ritrosia.
Fresca fresca
https://it.notizie.yahoo.com/il-ricercato-%C3%A8-troppo-sexy-100844649.html