Smoleńsk (Basti, ZWS)

Canzone del rapper nazionalista Basti che ricapitola i dubbi sulla versione ufficiale dell’incidente aereo occorso a Smolensk il 10 aprile 2010, il quale spazzò via l’intera classe dirigente conservatrice polacca (compreso l’allora presidente Lech Kaczyński),  e identifica, forse contraddittoriamente, i perpetratori tra l’élite del vecchio regime riciclatasi nell’europeismo in accordo con le “quinte colonne” al servizio di Mosca, paragonando la tragedia, anche da una prospettiva “complottista”, all’attacco al World Trade Center dell’11 settembre.

Smoleńsk, dziesiąty kwietnia
[Smolensk, 10 aprile]

Ludzie, którzy nie chcą o tym pamiętać
[Gente che vuole solo dimenticare]

Manipulacja, kłamstwa
[Manipolazione, bugie]

Rosja ma w rękach wrak naszego państwa
[La Russia tiene in pugno la nostra catastrofe nazionale]

Telewizja nam prawdy nie powie
[La televisione non ci dirà mai la verità]

Prokuratorzy strzelają sobie w głowę
[I procuratori si sparano in testa]

Nasz premier dopuszcza się zdrady
[Il nostro Presidente è colpevole di alto tradimento]

Układy, chowane dowody do szuflady
[rapporti e prove nascoste in un cassetto]

Nienawidzę ciszy, powinniśmy mówić
[Odio questo silenzio, dobbiamo parlare]

I szukać prawdy, tak by się nie zgubić
[e trovare la verità prima che vada perduta]

A rząd od głosu odcina opozycję
[ma il governo fa fuori l’opposizione]

Takie są ich tradycje!
[queste sono le loro “tradizioni”!]

Szukamy winnych, pytamy Rosjan
[Cerchiamo i colpevoli, chiediamo ai russi]

Oni nie żyją, a Tupolew się rozpadł
[Sono tutti morti, il Tupolev è caduto giù]

Tylko tyle, bo co wiemy więcej?
[Questo è quanto, che altro sappiamo?]

Nikt z nas nie patrzy im na ręce
[Nessuno guarda le proprie mani sporche]

Ja pamiętam ten dzień dokładnie
[Ricordo benissimo quel giorno]

Ciała, Ojczyzna w smoleńskim bagnie
[Quei corpi, la patria nelle paludi di Smolensk]

Dziś wstyd, smutny teatrzyk
[Oggi resta solo la vergogna, un triste teatrino]

Bijemy się o krzyż a cały świat patrzy
[stiamo combattendo per una croce e il mondo ci guarda]

Ja patrzę i coś mi tu nie gra
[Sto a guardare e qualcosa non quadra]

Mam już dość patrzenia w ekran
[Ne ho abbastanza di stare davanti allo schermo]

Ktoś się boi nazwać rzeczy po imieniu
[Qualcuno ha paura di chiamare le cose col loro nome]

Nie jest tak?
[Non è così?]

To jest nasz krzyk
[Questo è il nostro grido]

Żądamy prawdy!
[Vogliamo la verità!]

Bądźcie już poważni
[Cercate di esser seri]

Skończcie ten teatrzyk
[Finiamola con questo teatrino]

Ten rząd już dość się zhańbił
[Questo governo si è già coperto abbastanza di vergogna]

To jest nasz krzyk
[Questo è il nostro grido]

Żądamy prawdy!
[Vogliamo la verità!]

Bądźcie już poważni
[Cercate di esser seri]

Chcemy poznać fakty
[Vogliamo i fatti]

Te raporty to bajki
[Questi rapporti sono favole]

Przyznajcie się do porażki!
[Ammettete il vostro fallimento!]

Tusk układa się z Putinem, grają w jednym teamie
[Tusk si è messo d’accordo con Putin, giocano nella stessa squadra]

Smoleński tandem w czerwonej lidze
[Il team di Smolensk nella “Lega Rossa”]

W drużynie mają Anodinę, którą wspiera Miller
[Hanno Anodina nel team, aiutata da Miller (due responsabili dell’inchiesta coordinata da Tusk)]

Na pilota Arkadiusza Protasiuka zrzucą winę
[lavorano per dare la colpa al comandante Arkadiusz Protasiuk]

Świat kupił jedenasty września, świat kupi Smoleńsk
[Il mondo si è bevuto l’11 settembre, si berrà pure Smolensk]

Czym jest World Trade Center jest taki Tupolew?
[Cosa vuoi che sia un Tupolev paragonato al World Trade Center?]

Co ja gadam przecież to są teorie spiskowe
[Ma cosa sto dicendo, questo è solo complottismo]

Które rodzą się w co trzeciej polskiej głowie
[che però fa capolino nella testa di un polacco su tre]

Sprawa prosta, Tupolew się rozpadł
[La questione è semplice, il Tupolev è caduto]

Z winy pilota koniec, kropka
[per colpa del pilota, punto e basta]

Prezydent nie żyje, w TVN-ie rozpacz
[Il presidente è morto, la tv nazionale è disperata]

Jeszcze dzień wcześniej robili z niego głąba
[anche se il giorno prima se ne faceva beffe]

Zjednoczeni ludzie, w żałobie cała Polska
[Il popolo è unito, la Polonia è in lutto]

Wrak leży w błocie, Warszawą rządzi Moskwa
[Il relitto è nel fango, Varsavia è comandata da Mosca]

Tworzą się podziały, ręce zaciera Rosja
[Le divisioni aumentano, la Russia si frega le mani]

Ludzie, tak nie można!
[Gente, non possiamo permetterlo!]

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