La medicina moderna può fare miracoli anche per i malati più gravi, ma non può nulla se questi non vogliono curarsi. Sempre più persone infatti stanno morendo di infarto e malattie respiratorie che solitamente non sarebbero letali, proprio per la mancanza di assistenza medica. Secondo il dottor Joseph S. Alpert, redattore capo dell’American Journal of Medicine, il motivo è semplice: la paura. Una sua indagine rivela che pazienti con malattie gravi evitano cure urgenti a causa del timore di contrarre il covid in ospedale (Mortality from Fear, 2 marzo 2021).
Alpert sostiene che i pazienti ricoverati con insufficienza cardiaca o malattie polmonari, giungono in ospedale in condizioni più critiche rispetto al periodo pre-pandemia. “In passato era tipico che nessun paziente, o giusto qualche caso eccezionale, venisse ricoverato in degenza”.
Perché i pazienti giungono in queste condizioni in ospedale? “La risposta è semplice”, dichiara Alpert. “I malati ora evitano gli ospedali il più possibile perché temono di contrarre il covid. Per lo stesso motivo, molti pazienti ospedalizzati rifiutano la terapia post-dimissione o il trasferimento in hospice“.
Altri studi in precedenza avevano segnalato che un minor numero di pazienti che soffrono di attacchi di cuore e ictus si sono recati al pronto soccorso durante la pandemia, e anche che i tassi di mortalità ospedaliera sono in aumento. Gli studiosi ritengono che questo sia probabilmente il risultato del ritardo delle cure urgenti e delle terapie raccomandate.
Il dottor Alpert osserva che i pazienti spesso affermano che è più sicuro restare a casa che andare in ospedale. Altri dicono di temere che il personale ospedaliero sia così impegnato a curare i pazienti covid da non avere tempo per loro.
“Ho ripetutamente detto ai pazienti che sarebbero più al sicuro in un ospedale che in un supermercato, dove comunque non avrebbero possibilità di sapere se quelli attorno a loro sono contagiosi o meno”, prosegue Alpert nel suo articolo.
L’autore dello studio aggiunge che gli ospedali e le cliniche stanno facendo tutto il possibile per impedire che il COVID-19 si diffonda nelle loro strutture, incluse misure come il distanziamento sociale, il divieto di visite, la pulizia costante e (più recentemente) vaccinazioni per il personale.
“Sfortunatamente, molte di queste informazioni sono cadute nel vuoto. Sembra che la paura abbia vinto sulla razionalità. La medicina deve utilizzare tutti gli strumenti di comunicazione per istruire il pubblico sulle condizioni di sicurezza all’interno degli ospedali e delle cliniche ambulatoriali”, conclude Alpert. “Se siete malati, non esitate ad andare al pronto soccorso più vicino: è una scelta che potrebbe salvarvi la vita”.
Fonte: Scared to death? Doctor says patients with serious diseases are dying from fear of COVID-19 (Study Finds, 23 marzo 2021)