Il canale svedese TV4 ha sorpreso i suoi spettatori discutendo seriamente l’ipotesi di mangiare esseri umani “per salvare il pianeta” (qui la trasmissione completa sul sito ufficiale del canale). A parlarne è stato invitato in studio lo scienziato comportamentalista Magnus Söderlund, professore di marketing presso la Stockholm School of Economics, il quale ha già tenuto diversi seminari sulla possibilità di mangiare carne umana.
Rispondendo alla domanda della conduttrice su ciò che ci fa istintivamente reagire con disgusto all’idea di consumare umani, Söderlund, un esperto nel comportamento dei consumatori, ha affermato con calma: “Prima di tutto, il fatto che la persona che sta per essere mangiata deve essere morta”.
– Just när det gäller människokött så finns det enormt många olika tabun.
– Folk i allmänhet är lite lätt konservativa när det gäller att äta saker som de inte är vana vid.Dumma dumma konservativa, bakåtsträvande människor som vägrar äta upp varandra för att rädda klimatet!!1!! pic.twitter.com/7o79ymMN6E
— Mattias Albinsson (@mattiasreporter) September 4, 2019
Söderlund ha sottolineato che esistono molti tabù nella società occidentali, il che rende difficile la creazione di un mercato carne umana: in primis la difficoltà nell’avere a che fare con altre persone morte, nonostante “le persone si uccidano a vicenda da secoli”; in secondo luogo le interdizioni sulla profanazione dei cadaveri e più in generale una certa tendenza dell’opinione pubblica a essere “tradizionalista”, a fidarsi perlopiù di ciò che ha funzionato bene in passato. “La gente diventa un po’ conservatrice quando si tratta di provare cibi nuovi”, ha affermato Söderlund.
In conclusione, il ricercatore ha sottolineato l’importanza di sollevare questo problema per il bene del clima. “Se non vogliamo lasciare nulla di intentato quando si tratta di clima e sostenibilità, è importante discuterne”, ha concluso Söderlund.
Ad accompagnare il dibattito, immagini di mani umane mozzate e infilzate da forchette giganti (sic!)…
Nonostante si tratti della Svezia (che conosciamo bene), abbiamo sperato fino all’ultimo che si trattasse di una bufala o magari di uno spezzone da un programma satirico, ma a giudicare anche dal tenore dei commenti sulla pagina Facebook della trasmissione, pare che sia tutto confermato.
Mah, mi sembra un hoax.
Prima di pubblicare qualsiasi cosa, controllo almeno cento volte. Posso concedere, al limite, che sia una specie di un “esperimento sociale”, ma il professore intervistato non è comunque un attore.
Sicuramente produciamo meno metano emettendo flatulenze rumorose a differenza delle mucche,di cui carne ci cinismo.
….poi mangiando fagioli e uova potremmo diventare,al contrario,un serio problema per la civiltà terrestre.😉😂😂